(S. Carina) – Benedetta sosta. Sì, perché il punto di forza della Roma, la mediana, è ridotta ai minimi termini. Si giocasse domani contro il Napoli, sarebbero disponibili Gerson, Gonalons e Nainggolan. In rapida sequenza si sono infatti infortunati nelle ultime ore Strootman, Pellegrini e De Rossi. Strootman ha alzato bandiera bianca già durante la partita con il Milan. In uno scontro con Borini, ha subito un trauma contusivo nell’interno della coscia sinistra. La Roma e la nazionale olandese hanno deciso di monitorare le condizioni sino a domani, quando il calciatore effettuerà degli esami strumentali, per poi impostare un piano terapeutico. Iter simile, almeno nella tempistica degli esami da svolgere, per Pellegrini. L’ex Sassuolo, che a Milano aveva sostituito in corsa proprio Strootman, ieri si è sottoposto ad una prima verifica delle proprie condizioni che ha confermato un indurimento del polpaccio, evidenziando tra l’altro un edema muscolare nel soleo destro. Non dovrebbe essere nulla di preoccupante. La prognosi verrà sciolta domani ma non dovrebbe andare oltre i 7-10 giorni. Out a sorpresa anche De Rossi. A certificarlo il ct azzurro Ventura, sconsolato nel perdere in un colpo solo il capitano giallorosso, Pellegrini e Verratti. Per Daniele, si tratta di una dolorosa infiammazione al menisco. In tema d’infortunati non è certo un periodo fortunato per Di Francesco che anche nella passata stagione visse altrettanti momenti difficili, anche se la maggior parte dei ko all’epoca riguardavano soprattutto le articolazioni (ginocchia per Berardi, Magnanelli e Duncan, tendine d’Achille per Biondini, caviglia per Politano). In questo caso sono invece sempre i muscoli i protagonisti. Se per un contrasto o a seguito di un allungo, qualcosa va rivisto. E il tecnico abruzzese, pur non volendo entrare nello specifico, ha già lasciato intendere che a Trigoria, insieme allo staff dei preparatori (Vizoco, Norman e Lippie), si sta parlando come provare a invertire la tendenza. Fortuna vuole che Di Francesco abbia deciso di far ruotare il suo centrocampo. Se con il Napoli si conta comunque di riavere a disposizione Pellegrini, De Rossi e Strootman, anche qualora non accadesse il fatto di aver impiegato tutti gli elementi del reparto fa in modo che chi fosse chiamato a giocare non sarebbe una new entry. Cosa che ad esempio accadde nella passata stagione sia con Gerson che con Grenier, mai presi in seria considerazione da Spalletti.
MORATA NON CI SARÀ Sosta che servirà anche per provare a recuperare gli altri giocatori ai box. Se Emerson ne avrà per almeno un altro mese e Defrel sarà disponibile presumibilmente tra il 25 e il 28 ottobre, Perotti alla ripresa ci sarà e probabilmente, almeno per la panchina, dovrebbe rispondere presente anche Schick. Capitolo a parte merita Karsdorp: da Trigoria il messaggio recapitato off record all’esterno e che domani l’olandese dovrebbe lavorare parzialmente con il gruppo. Da valutare le risposte del ginocchio, operato ormai tre mesi fa. Di Francesco lo aspetta: averlo a disposizione contro il Napoli, anche se soltanto per la panchina, è la nuova road map. Intanto l’attaccante del Chelsea, Alvaro Morata, si è procurato una lesione di secondo grado al bicipite femorale della coscia sinistra. Salterà le due partite di Champions League contro la Roma (18 e 31 ottobre).
fonte: Il Messaggero