Umberto Marroni (PD), membro della Commissioni Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, ha parlato così in una nota dello Stadio della Roma di Tor di Valle:
“La saga del presunto Stadio della Roma continua. E’ di oggi la notizia inquietante che si vorrebbe privare i cittadini romani di un’opera strategica per la mobilita’ e per lo sviluppo futuro del polo congressuale come il nuovo ponte dei Congressi. Sarebbe, infatti, un errore distrarre i fondi gia’ stanziati dal Cipe per la realizzazione di quest’opera finalizzandoli alla costruzione di un ponte, cosiddetto di Traiano, che, finanziato con i soldi dello Stato, andrebbe semplicemente a servire una lottizzazione privata, quella del presunto stadio della Roma, rafforzando ulteriormente il carattere speculativo del progetto, che non si farebbe carico neanche delle opere primarie per il funzionamento del pesante carico urbanistico previsto. Una beffa che spero venga immediatamente smentita in quanto ricordo che il Ponte dei Congressi e’ un’opera per la quale vennero avviati molti anni fa un concorso pubblico e una pianificazione urbanistica coerente e visto che i fondi stanziati dal Parlamento nello ‘Sblocca Italia’ sono vincolati esplicitamente a tale opera e non ad altre”. Lo scrive