(T. Maggi) Da Schick a Emerson Palmieri, passando per Defrel. Di Francesco aspetta i lungodegenti della Roma. Sull’ attaccante ceco il tecnico giallorosso è stato chiaro prima della sfida con il Napoli: tornerà in campo solo quando potrà giocare senza rischi di un’ altra ricaduta. Non si vuole mettere pressione al giocatore che nell’ultima settimana e stato «riconsegnato» allo staff tecnico di Trigoria. II problema muscolare al flessore della coscia sinistra che si è riacutizzato dopo la manciata di minuti giocati da Schick nel finale del match con il Verona di meta settembre è ormai risolto: ora si tratta di recuperare la condizione atletica per potere affrontare senza timori i ritmi di una partita ufficiale. Se non ci saranno ulteriori intoppi, l’attaccante potrebbe tornare tra i convocati per la prossima trasferta con il Torino. Ci vorrà un po’ di più per rivedere Defrel: l’attaccante francese è fermo dal secondo tempo del match di Champions contro il Qarabag quando una lesione di primo grado del bicipite femorale della coscia sinistra lo mise ko. Il suo recupero procede bene (dovrebbe tornare in gruppo la prossima settimana) ma anche per lui non vogliono correre inutili rischi a Trigoria: atteso il rientro tra una decina di giorni per la sfida interna con il Crotone del 25.
L’ultimo della lista è Emerson Palmieri, che non vede il campo dall’ultima gara della scorsa stagione: il terzino brasiliano, infortunatosi al ginocchio sinistro nel giorno dell’addio al calcio di Francesco Totti contro il Genoa, sta ultimando la fase di riatletizzazione e conta di tornare a disposizione all’inizio del prossimo mese. Insomma Schick, Defrel e Palmieri vedono la luce: saranno tre innesti fondamentali per Di Francesco, che ha sempre dimostrato di voler sfruttare al massimo il turnover, utilissimo in una stagione che vede la squadra impegnata su tre fronti. Manca poco, il tecnico giallorosso non vede l’ora di aggiungere altre frecce al suo arco.