(E. Menghi) Il silenzio di Strootman e la promessa di Pellegrini: «Ci sarò a Roma-Napoli». Reazioni diverse dei centrocampisti giallorossi dopo gli esami strumentali svolti ieri a Villa Stuart, ma prognosi simili. Kevin è sgusciato via cavandosela con un «non posso dire niente» sulla possibilità di raggiungere la Nazionale, ma hanno parlato per lui i risultati della risonanza, che ha evidenziato «un’estesa quota di edema» tra il quadricipite e gli adduttori della coscia sinistra, infrangendo anche l’ultima speranza del ct dell’Olanda di averlo a disposizione per secondo match contro la Svezia.
L’annuncio della Federazione è arrivato in serata, dopo aver preso visione della documentazione inviata dalla Roma. Non si tratta, comunque, di un danno grave, ma di lesioni millimetriche che danno fastidio più che altro per la posizione in cui si trovano, tanto da rendere faticosa persino la corsa al momento. Strootman sarà visionato giorno dopo giorno, per ora è in dubbio per il Napoli. Basteranno invece 7 giorni a Pellegrini per recuperare dall’edema al polpaccio: ha in agenda il ritorno in gruppo a metà della prossima settimana e il big match può giocarlo da titolare. De Rossi prosegue le terapie per smaltire l’infiammazione al ginocchio, un problema con cui convive da anni e riesce a gestire con la giusta dose di riposo.
Perotti, Schick e Karsdorp si alleneranno con la squadra da lunedì, a Defrel serve più tempo. Alisson sarà uno degli ultimi a rientrare dalla Nazionale, ma non cederà il posto a Skorupski, che dal ritiro con la Polonia ha rivelato: «Non sembrava così bravo in tournèe, ma arriverà la mia occasione».