Questa mattina, quando Eusebio Di Francesco si ritroverà a Trigoria per la ripresa settimanale, avrà una piccola sorpresa in più: la presenza di Edin Dzeko.
In questi tre giorni liberi Edin è volato con la compagna a Vienna, in Austria. E questi tre giorni gli sono serviti davvero per riposare, nel corpo e nella mente. Del resto, Di Francesco gli aveva chiesto di tenere duro fino alla sosta, giocando anche Fiorentina-Roma. Il problema è che Dzeko c’è stato sempre o giù di lì, giocando tutte e 15 le partite disputate dalla Roma (come lui solo Alisson) e venendo sostituito appena due volte: ad un minuto dalla fine contro l’Atletico e al 26’ della ripresa contro l’Udinese.
E allora oggi Di Francesco se lo ritroverà lì e sarà anche molto felice. Perché Dzeko non verrà sottoposto ad un ulteriore stress tipico di quando si va in giro per il mondo con la nazionale e perché potrà preparare al meglio una gara difficile come il derby. Dzeko, del resto, con la stracittadina romana ci ha già preso confidenza, portando a casa 4 vittoria in sei partite (ma le altre sono due sconfitte) e segnando due reti. Entrambe, però, nella sua prima stagione capitolina, poi, invece, niente più. Nel senso che nei 4 derby della scorsa stagione è rimasto a secco. Esattamente come è a secco ora da 5 partite consecutive (4 di campionato e una di Champions), un’astinenza a cui non era neanche più abituato.
Fonte: gazzetta dello sport