
Appuntamento all’Olimpico, il 5 dicembre, contro il Qarabag, per una partita che a questo punto non si può sbagliare. La Roma cade contro l’Atletico dopo sette risultati utili consecutivi tra campionato e Champions, pagando nella ripresa una tattica un po’ troppo attendista.
Dzeko è stato poco servito e non è mai entrato in partita. Perotti ha attaccato con poca continuità Partey, terzino per necessità in mancanza di Juanfran e Versaljko. La Roma non ha giocato male, ma non è mai riuscita a trasformare in occasioni vere le sue ripartenze: tanti palloni sbagliati per centimetri, nessuna giocata davvero incisiva. L’Atletico ha accettato lo 0-0 per un’ora e poi Simeone ha trovato un paio di cambi importanti.
Nel fare una giusta critica a una serata meno brillante di altre non bisogna dimenticare la sostanza di questi mesi di lavoro: la Roma era la terza forza di un girone difficilissimo e tutti avrebbero messo cento firme per trovarsi in questa situazione a una gara dalla fine.
fonte: L. Valdiserri