Violati tutti i limiti previsti dal Piano regolatore generale (con più di qualche dubbio sul rispetto delle norme sulla concorrenza), la delibera del Comune approvata a giugno ha concesso ai privati di costruire quasi 600mila metri cubi nell’area verde di Tor di Valle. Secondo uno studio presentato questa estate dall’opposizione, «la cubatura concessa in aggiunta dovrebbe produrre opere pubbliche per 110 milioni e non per 80 milioni», come prevede invece la delibera del Campidoglio.
Spiega Giulio Pelonzi, membro della Commissione Urbanistica in quota Pd: «Nel nuovo progetto spariscono le torri e viene creata una specie di nuova Corviale di uffici e negozi. Ma il costo di costruzione delle palazzine, rispetto ai grattacieli, è inferiore, andrebbe portato da 1.700 euro a mq a 1.400 euro». In questo modo «anche i ricavi dei privati aumenteranno e dovrebbero passare da 805 euro al mq, a 1.100 euro». Per l’assessore all’Urbanistica, Luca Montuori, «il valore resta invariato». Per il Pd «è un regalo ai privati».