Sparita dagli elaborati la biforcazione della metro B fino a Tor di Valle, la giunta Raggi ha deciso di puntare sull’ammodernamento della vecchia Roma-Lido, la peggiore linea di trasporto d’Italia secondo Pendolaria. Nel vecchio progetto era previsto l’acquisto da parte dei privati di 15 nuovi treni per la ferrovia che collega la Piramide Cestia ad Ostia, in alternativa alla metro B. Nella nuova delibera si parla genericamente di un «contributo» da 45 milioni per «migliorare l’offerta e il servizio di trasporto pubblico su ferro».
Per arrivare a un treno ogni 5 minuti, secondo i francesi di Ratp che gestiscono la metro parigina, per la Roma-Lido servirebbe un investimento di almeno 400 milioni. Impossibile, con le cifre chieste ai proponenti, far arrivare allo stadio la metà dei tifosi, come invece ha prescritto il Comune. Anche gli studi sul traffico, se il piano dei mezzi pubblici fallisce, sarebbero falsati. E la circolazione sarebbe a rischio. Il costo reale per potenziare la ferrovia urbana è stata al centro del dibattito di ieri in conferenza dei servizi.