(P. Torri) – Fuma. Balla. Beve. Si diverte. Fa le ore piccole. Gioca. Segna. Esulta. Difficile credere sia possibile. Ma qui siamo di fronte a un’equazione unica che legittima l’opinabilità della matematica. È quella di Radja Nainggolan. […] Un animale lo ha definito più di qualcuno. È vero. Ma se preferite, un supereroe come lo ha descritto Eusebio Di Francesco, al termine di un derby che Radja non avrebbe dovuto giocare perché reduce da un infortunio. Ma quando mai. Lo gioco anche con una gamba sola. Lo ha fatto. Da dominatore. Impreziosendo il tutto con un destro in diagonale che rimarrà per sempre nel cuore e negli occhi di qualsiasi romanista. […] È arrivato a Roma da poco meno di quattro anni. Se ne è innamorato subito. E la Roma giallorossa si è innamorata di lui. Ha deciso di non andarsene più. […]Roma è ormai la sua città. La vive nel senso più pieno della parola. Abita a Casalpalocco con la famiglia, la moglie Claudia, i due figli, Aisha e Mailey, la sorella gemella Riana vive insieme a un’amica vicino a lui, tra i due c’è uno splendido rapporto. Come ce l’ha con tutto lo spogliatoio. […] Gli vogliono bene tutti, a cominciare dai dipendenti di Trigoria. Perché non si nega a nessuno, non sa cosa voglia dire fare la star, anzi quelli che lo fanno non li sopporta. Anche con i dirigenti giallorossi, il rapporto è invidiabile. […] Il fatto di fumare non l’ha mai nascosto. È uno dei suoi vizi e delle sue passioni. […] Aveva un tatuatore di fiducia in Belgio e quando gli veniva voglia di un nuovo tatuaggio, lo convocava in Italia. Da quando è arrivato a Roma, ne ha trovato un altro di fiducia da queste parti, Fabio Onorini, un negozio «Fronte del Porto» in zona Marconi, un vero nome in questo campo. Con l’ormai amico Fabio ha arricchito il suo parco tatuaggi. […]C’è da scommettere che i tatuaggi non finiranno qui. […]Le ultime tre sono i cani, i profumi e la moda. […]Poi ci sono i locali più o meno notturni. Ne è stato sempre un frequentatore. E non ne ha mai fatto mistero. […]È amato da tutti. Non solo perché è una persona di grande generosità di sentimenti. Ma perché è uno vero. In un mondo di falsi come quello del calcio, uno come Radja è una pietra preziosa. E la Roma e tutta Roma se lo vogliono tenere stretto.
Fonte: il romanista