Monchi, direttore sportivo della Roma, ha parlato a pochi minuti dal derby. Queste le sue parole:
MONCHI A MEDIASET
Come vive il derby?
Mi parlano da quando sono arrivato qui di queste partite. Arrivo da una città dove c’è un derby importante con il Betis, è molto simile. Oggi è un giorno diverso, perché la testa ed il cuore sono insieme, è difficile avere la tranquillità.
17 anni fa l’ultimo derby di alta classifica. La Roma ha l’obbligo di tornare a quella data?
Significa che le due squadre stanno lavorando bene. E’ importante per la città e per noi, siamo contenti di essere migliori in ogni gara e speriamo di continuare in questa strada. La squadra è convinta delle parole del mister ed è la miglior strada per raggiungere l’obiettivo finale.
Obiettivo alto?
Non abbiamo paura, siamo la Roma. Dobbiamo mirare ad un obiettivo importante. I tifosi meritano queste posizioni.
Ha parlato con Totti?
Per lui è una gara diversa, è la prima volta che non è in campo dopo tanti anni. Nello spogliatoio ha fatto un lavoro importante in questa settimana perché è romanista.
Il campionato italiano è come te lo aspettavi?
Mi ha sorpreso il lavoro tattico, l’alto livello degli allenatori. E’ difficile trovare un campionato dove tutti gli allenatori sono italiani, è importante. Juve, Napoli, Roma, Inter e Milan, sono tutte allenate da italiani, è bellissimo. Il lavoro tattico mi ha sorpreso molto insieme al livello degli arbitri.
Lei ha segnato alla Lazio…
Sì, ho segnato. In porta c’era Marchigiani, ho segnato su rigore (ride ndr).