L’esterno della Roma Diego Perotti ha rilasciato alcune dichiarazioni sul bel momento della rosa giallorossa dopo la grande vittoria in Champions contro il Chelsea. Queste le sue parole:
Te l’aspettavi il 3-0 contro il Chelsea?
“Magari non un 3-0, sapevamo però di poter vincere. Avevamo fatto una grandissima partita a Stamford Bridge e ribaltare un 2-0 è stato più difficile che vincere 3-0. Dopo il primo gol immediato si è reso tutto più facile. Non ci aspettavamo un risultato così largo, ma pensavamo di farcela. Alla fine abbiamo anche fatto divertire i nostri tifosi e abbiamo dimostrato che la squadra c’è”.
E’ giusto parlare di rivoluzione Di Francesco?
“Lui ha messo il suo. Qua avevamo una maniera di lavorare diversa da quella che lui voleva quando è arrivato. Quelli che hanno iniziato a lavorare con lui da Pinzolo magari lo hanno capito prima, rispetto a quelli che sono arrivati dopo per la Nazionale. Lui ha messo la sua maniera di lavorare, il suo modo di pressare e il suo gioco. Non è facile cambiare modo di giocare, passando da un allenatore all’altro e ci vuole tempo, ma adesso penso che i risultati si stiano vedendo”.
Rispetto al passato cosa è cambiato?
“Con Spalletti giocavamo a tre dietro, Di Francesco quello non lo cambia e gli piace il 4-3-3, fino ad ora giochiamo così. A me chiede di buttarmi dentro, di prendere la palla tra le linee, prima non lo facevo mai. Chiede di stare alti, stretti, corti e col passare delle partite lo stiamo facendo sempre meglio”.
Ti senti migliorato rispetto l’anno scorso?
“Non è facile avere la continuità sempre, qui siamo in tanti e l’ho capito. L’anno scorso da gennaio non ho giocato molto, anche per il cambio di sistema di gioco. L’allenatore non mi vedeva in un buon momento e ha scelto altri compagni, in questo momento mi sento molto bene fisicamente dopo un bel ritiro”.
Senti aria di Mondiale?
“Sì, dopo sei anni sono stato richiamato quindi qualcosina ha visto Sampaoli, io me la gioco in questa convocazione, il novanta per cento delle mie possibilità sono in queste due partite”.
Fonte: Sky Sport