(L. D’Aalbergo) – Il “sì” per la realizzazione del nuovo stadio della Roma è sempre più vicino. La conferenza dei servizi convocata per venerdì mattina si è chiusa in tarda serata e sarà aggiornata al più tardi a martedì. Nel corso del tavolo sono stati analizzati i pareri – tutti positivi – rilasciati dal Campidoglio, dalla Regione, dalla Città Metropolitana e dal governo sul nuovo impianto e il relativo business park che dovrebbe essere realizzato dal club giallorosso e dal costruttore Luca Parnasi a Tor di Valle. Tra le criticità ancora da sciogliere ci sono visioni contrastanti sulla mobilità e il sistema di trasporti pubblici. Sul ponte di Traiano, quello che collegherebbe l’area dell’intervento urbanistico alla Roma-Fiumicino, la discussione dovrebbe essersi finalmente appianata. Una telefonata del ministro dello Sport Luca Lotti ha sbloccato la situazione: a realizzare l’attraversamento che il ministero dei Trasporti in un primo parere pubblicato quest’estate riteneva fondamentale dovrebbe essere lo Stato.Resta poco convinta la consigliera grillina “dissidente” Cristina Grancio: “Le problematiche sono tante, in modo particolare sulla mobilità ma non solo, e quindi c’è bisogno di un aggiornamento. Comunque come la penso politicamente si sa, ora attendiamo“. Secondo l’assessore regionale all’Urbanistica Michele Civita, invece, “trapela ottimismo su una conclusione positiva della conferenza dei servizi. Il clima è molto costruttivo“. I comitati cittadini, invece, sono di ben altro parere: “Rimangono molte criticità, dall’incertezza sulla copertura finanziaria per quanto riguarda il potenziamento della ferrovia Roma-Lido, al “ponte fantasma” di Traiano, per il quale, allo stato attuale, non c’è ancora una risposta definitiva, se si farà oppure no e, nel caso in cui si farà, non si sa chi lo finanzierà“.
Fonte: repubblica.it