Girone di Champions, ultimo atto. Le chiacchiere d’agosto mai come ora sembrano lontane, remote. La Roma, al termine di un percorso esaltante, è vicinissima all’impresa: battendo domani sera il Qarabag allo stadio Olimpico si assicurerebbe la qualificazione agli ottavi di finale del massimo torneo continentale. Con l’obiettivo concreto, in caso di mancata vittoria del Chelsea in casa contro l’Atletico, di strappare ai blues il primo posto nel gruppo C. Traguardo raggiunto una sola volta nella storia dai giallorossi, nel 2008-2009: all’epoca i ragazzi di Spalletti riuscirono a mettersi alle spalle proprio il Chelsea, oltre a Bordeaux e Cluj.
I capitolini vanno a caccia del 6° successo interno consecutivo in gare ufficiali. Dopo il ko contro il Napoli datato 14 ottobre (gol di Insigne), all’Olimpico sono “cadute” nell’ordine Crotone, Bologna, Chelsea, Lazio e Spal. Nelle prime due sfide casalinghe nel girone di Champions, la formazione di Eusebio Di Francesco ha pareggiato a reti bianche con l’Atletico Madrid e sconfitto per 3-0 i londinesi di Conte. La porta giallorossa è imbattuta in casa da 195’ nella competizione regina: ossia dal gol di Corona, mezzapunta del Porto, al 75’ della sfida giocatasi il 23 agosto 2016 e vinta 3-0 dai lusitani. Cerca conferme Edin Dzeko, dopo il guizzo con la Spal che ha interrotto un’astinenza di 759’ complessivi. Il bosniaco, all’Olimpico, ha disputato 10 gare europee con la maglia della Roma, andando a segno solo in due occasioni: contro Bayer Leverkusen (4 novembre 2015) e Viktoria Plzen (tripletta lo scorso anno nel girone di Europa League). Con un gol domani, l’ex City salirebbe sul podio dei migliori goleador romanisti di sempre in Coppa Campioni/Champions League, agganciando De Rossi a quota 6. Davanti restano Totti (18 reti) e Vucinic (8).
E domani, la Roma si troverà di fronte una squadra che in estate sembrava destinata ad esser maciullata da chiunque nel girone di ferro. Il Qarabag dovrà ovviamente accontentarsi dell’ultimo posto, ma durante il percorso europeo si è tolto non poche soddisfazioni, creando più di un fastidio ai giallorossi nel match disputato in Azerbaigian (2-1 firmato Manolas, Dzeko e Pedro Henrique) e strappando due pareggi di grande prestigio contro l’Atletico Madrid (0-0 in casa e 1-1 in terra spagnola). Soltanto il Chelsea ha maramaldeggiato con gli azeri, rifilando loro un 6-0 a Londra e un 4-0 allo stadio Olimpico di Baku. Non è così malvagio il bottino esterno ottenuto dai ragazzi di Gurbanov nelle coppe europee nelle ultime tre stagioni: 7 vittorie, 5 pareggi e 11 sconfitte per un totale di 16 gol segnati e 33 subiti. L’ultimo successo risale al match del terzo turno preliminare di Champions disputatosi lo scorso 1° agosto: 2-1 ai moldavi dello Sheriff Tiraspol. Nel corso degli ultimi tre anni, il Qarabag ha disputato due gare in Italia perdendole entrambe: 2-0 contro l’Inter di Mazzarri, il 2 ottobre 2014 (a segno D’Ambrosio e Icardi), e 5-1 contro la Fiorentina di Paulo Sousa nella passata stagione.
Alessio Nardo