L’Olimpico con il fiato sospeso per due minuti poi l’esultanza, quella buona. La prima, quella subito dopo il gol di Fazio, era stata «bloccata» dalla decisione di Damato di andare a rivedere l’azione. Che parte da un calcio di punizione tagliato di Kolarov: Cragno respinge centralmente con i pugni, Van der Wiel tiene ingenuamente in gioco tutti i giocatori della Roma che altrimenti sarebbero in offside. La palla rimbalza sul petto di Fazio, con il braccio sinistro attaccato al corpo che sta correndo verso il pallone: l’argentino colpisce la palla anche con il braccio, ma l’impatto sembra involontario, e il movimento congruo con quello del resto del corpo. Giusto, quindi, convalidarlo, anche se le perplessità di Damato si traducono nella richiesta dell’arbitro di rivedere più volte l’episodio al monitor. (..)
Fonte: gazzetta dello sport