Ieri ha svolto un allenamento individuale (programmato), ma Aleksandar Kolarov domani sera non è assolutamente in dubbio contro gli azeri del Qarabag in Champions. Con 1589 minuti disputati in stagione il terzino serbo è, alle spalle di Alisson (1710) e di Edin Dzeko (1690), sul podio dei calciatori più utilizzati da
Month: Dicembre 2017
Il Messaggero Roma, l’occasione d’oro
(U. Trani) La cassaforte al posto della classifica: la Roma passa in fretta dal campionato alla Champions, sapendo che la qualificazione agli ottavi vuol dire soprattutto ricchezza. Economica e tecnica. Il futuro sarebbe scontatamente migliore. I giallorossi meritano di restare in Europa, dove viaggiano a una velocità superiore che in
Leggo Kolarov costretto a fare gli straordinari
(F. Balzani) Aleksandar Kolarov stringe i denti. Per uno come lui non è impresa difficile, ma il serbo ieri ha svolto lavoro individuale programmato. Lo staff medico, infatti, lo sta gestendo visti una serie di affaticamenti causati dall’alto utilizzo del serbo. Finora Kolarov ha giocato 1589’ sui 1710’ complessivi saltando solo
Il Messaggero Se il miglior attacco diventa la difesa
Gazzetta dello Sport Roma, arriva il Qarabag e l’Europa si fa Schick
Se il calcio fosse letteratura, si potrebbe dire che Eusebio Di Francesco, per la fascia destra, aveva bisogno di uno Francis Scott Fitzgerald e invece si è ritrovato un Ernest Hemingway. Da domani sera, comunque, forse ne sapremo di più. Patrik Schick, infatti, probabilmente ha una prosa calcistica senza le
Il Messaggero In mezzo c’è il tris dei titolari per la notte della verità
(S. Carina) C’è chi, come Strootman, deve «riconquistare fiducia, spero che il gol in quest’ottica mi aiuti». Altri, leggi De Rossi, ha voglia di cancellare la parentesi di Genoa e mettersi alle spalle dieci giorni di polemiche, accuse e chiacchiere. E poi semplicemente chi, come Nainggolan, tornare titolare dopo un
Gazzetta dello Sport In ballo ci sono 15 milioni più il market pool
Il Messaggero Eusebio ha voglia di stringersi un po’
(A. Angeloni) Ma sì, tuffiamoci. In fondo che cosa costa. Ormai se non sei social non sei nessuno. Anche Eusebio Di Francesco ha scelto di esserlo: via Twitter. Un profilo tutto suo, con un post d'esordio. Doveroso. Eccolo: «Vogliamo vincere e cantare insieme. Martedì avremo bisogno di tutto il vostro
Il Tempo Roma “volerà” con Turkish
Bruno Peres, l’esclusione con la Spal sa di “game over”
In principio doveva essere l’erede designato di Maicon Douglas Sisenando. Non proprio uno qualunque. L’esterno in grado di spingere e spumeggiare sull’out destro, offrendo corsa, esplosività, giocate d’autore, qualche gol e magari una discreta resa sul piano difensivo. Fin qui si è rivelato più un mix tra Sbirulino e l’ultima sbiadita
La legge dell’ex: Viviani è il 31° a segnare alla Roma dal 2000-2001
E’ una legge non scritta del calcio, ma spietata. Gira che ti rigira, l’ex di turno colpisce (quasi) sempre. Ne sanno qualcosa i tifosi del Napoli, che un tempo idolatravano Gonzalo Higuain ed ora sono costretti a detestarlo, anche perché da juventino, il Pipita, ha già rifilato 5 reti agli azzurri di
Roma, il gioco delle parti
(U.Trani) - Dzeko c’è. E c’è sempre stato anche nei due mesi di digiuno in campionato. In campo e comunque protagonista nelle giornate migliori della Roma. La novità, guardando a quanto accade da qualche ora sul pianeta giallorosso, è invece un’altra. Il centravanti non è più solo. Di Francesco deve solo scegliere i partner del bosniaco con
Perotti e Nainggolan, la Champions riapre ai big
(S. Carina) - Allarme rientrato. Perotti ha smaltito l’infiammazione al ginocchio destro che lo aveva tenuto fuori contro la Spal (e che si portava dietro già alla vigilia della trasferta di Genova). L’argentino si candida a tornare titolare martedì sera contro il Qarabag. Ieri Diego ha svolto l’intera seduta di allenamento insieme ai compagni che
Ufficiale: Manolas firma fino al 2022. In Champions De Rossi e Perotti
(T. Maggi) - Mancava solo l’annuncio ufficiale, è arrivato ieri: Manolas ha rinnovato con la Roma fino al 30 giugno 2022. «Sono contentissimo – ha dichiarato il greco – ora l’obiettivo è vincere qualcosa: sono pronto a dare il massimo come ho sempre fatto». Dopo una lunga trattativa, Monchi ha raggiunto l’accordo con il difensore che ha ottenuto il ritocco d’ingaggio (oltre 3 milioni netti con
Ammucchiata scudetto. La Roma può sognare
(A. Austini) - Un campionato vero, finalmente. Cinque squadre racchiuse in nove punti, che in realtà potrebbero essere solo tre quando Roma e Lazio giocheranno i rispettivi recuperi, pronostici e rapporti di forza che cambiano di settimana in settimana, l’incertezza come probabile compagna di viaggio almeno fino a marzo-aprile. Ci voleva proprio una Serie