(F. M. Magliaro) – Arrivare nel futuro nuovo Stadio della Roma di Tor di Valle «sarà molto più facile», secondo Luca Parnasi: «Da Roma Nord 20-25 minuti». E sarà più facile che arrivare all’Olimpico. Vediamo, allora, il sistema dell’accessibilità al suo massimo punto di sviluppo, quindi considerando realizzati (e finanziati dallo Stato) tanto il Ponte dei Congressi quanto quello di Traiano. Una ipotesi per ora ancora tutta da confermare. Per chi userà il trasporto pubblico, la via più semplice e diretta è la Roma-Lido di Ostia. Il programma degli interventi regionali di rilancio della linea andrà sostanzialmente a sovrapporsi a quello della costruzione dello Stadio. Sarà necessario prendere la Roma-Lido dalla linea B della Metro a Piramide (e lì si possono usare anche tutti i treni regionali che fermano a Ostiense) oppure a Basilica San Paolo o a Eur Magliana. Per scendere a Tor di Valle, dove entrerà in funzione la nuova stazione con una passerella che scavalcherà la via del Mare/Ostiense per portare i tifosi direttamente a 500 metri dai filtraggi per lo Stadio. Altra via è quella del treno di Ferrovie dello Stato che ferma, dall’altro lato del Tevere, a Magliana. Oggi è servito solo dai convogli che fanno la tratta Orte-Fiumicino Aeroporto ma domani, in concomitanza con le partite, potrebbe essere prevista la fermata anche per il Leonardo Express, treno da Termini all’aeroporto che oggi non fa alcuna fermata intermedia. Ma qui deve entrare in vigore un Accordo di programma del 2014 fra il Comune e FS per ora solo su carta.
Poi c’è il trasporto privato. L’arteria più diretta è il Grande Raccordo anulare: prendendolo da qualsiasi parte saranno due le uscite utilizzabili: la via del Mare/Ostiense oppure l’autostrada Roma-Fiumicino, entrambe in direzione centro. L’ingresso allo Stadio dalla via del Mare dista appena 3,5 km. Dalla Roma-Fiumicino, invece, sono poco più di 2 km di complanari dedicate prima di imboccare lo svincolo di Parco de’ Medici e il Ponte di Traiano. A quel punto è prevista una strada che metta in connessione, correndo parallelamente al depuratore Acea, il Ponte di Traiano con il primo svincolo sulla via del Mare/Ostiense, immettendo nei vari parcheggi per auto e moto a servizio tanto dello Stadio quanto delle aree commerciali e del Business Park. C’è poi l’ipotesi che si provenga dal centro, quindi, senza prendere il Raccordo. Questo significa prendere, all’altezza dello Sheraton, il viadotto della Magliana che sarà stato reso a senso unico in direzione Fiumicino e da lì imboccare, subito dopo il Ponte dei Congressi immettendosi sulla via del Mare/Ostiense. Un paio di km in direzione Ostia e si arriva allo svincolo che conduce allo Stadio. L’alternativa è imboccare da viale Marconi direttamente la via del Mare/Ostiense e farsene circa tre km sempre verso Ostia per arrivare allo Stadio. Via del Mare/Ostiense che non sarà più quel caos di oggi – due strade parallele ognuna con una corsia per senso di marcia e fra loro alternate – ma sarà unificata da Marconi al Raccordo con un minino di 2 corsie per senso di marcia che, con svincoli e complanari, in alcuni punti diventeranno anche 7.
Fonte: il tempo