Quelli di Russia «saranno i primi Mondiali nell’era della total audience» e, anche senza l’Italia, porteranno a Mediaset un «margine di guadagno» grazie alle 64 partite tutte trasmesse in chiaro e in diretta su Canale 5 e Italia1. Non nasconde la soddisfazione Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente e ad di Mediaset, nel commentare la notizia che i Mondiali di calcio 2018 saranno trasmessi per la prima volta dal Biscione. A Cologno Monzese regna la convinzione che, anche senza gli Azzurri, il torneo di Russia porterà audience e ricavi pubblicitari. Per questo Mediaset ha investito per assicurarsi i diritti tv. «Non possiamo dire il costo dei diritti – spiega Berlusconi -, ma vogliamo trasferirvi il costo reale per Mediaset. Il costo dei diritti sommato al costo del prodotto, meno tutto ciò che viene sostituito in palinsesto, porta a un costo tra i 40 e i 45 milioni di euro». Berlusconi si sbilancia invece su una sua speranza, quella di avere come collaboratore Francesco Totti: «Ha carica umana e simpatia. Sarebbe davvero bello averlo come commentatore e seconda voce»..
Fonte: lastampa.it