L’aggressività e l’ambizione che ha dato alla sua Roma in campo, ora Di Francesco vuole estenderla anche fuori. «Abbiamo dimostrato di poterci stare,siamo arrivati primi in un girone con Chelsea e Atletico, dove quasi tutti all’inizio ci davano praticamente come terzi ed eliminati. Ma io ho creduto sempre in questi ragazzi, che fin dalla prima partita hanno messo grande determinazione in tutto, sapendo anche soffrire nella partita casalinga contro l’Atletico. Lì è nato il nostro grande girone. Ora dobbiamo vivere questa situazione con grande felicità, entusiasmando la nostra gente».
Alla fine conta il risultato e il primo posto finale. «Volevamo fortemente questo risultato, ma nel primo tempo non abbiamo avuto le letture giuste – continua Di Francesco –. Nella ripresa, invece, abbiamo giocato benissimo come pressione e attacco alla profondità. E cista anche che nel finale ci sia venuto un po’ il braccinocorto, sentivamo molto la partita, a Roma non siamo abituati a vincere in Champions”.
fonte: La Gazzetta dello Sport