Appena uscito il nome dello Shakhtar, tutti hanno tirato un sospiro di sollievo per aver evitato Bayern e Real, qualcuno c’è rimasto male per non aver pescato il Basilea, qualcun altro ancora ha ricordato che gli ucraini hanno eliminato il Napoli e allora tranquilli non proprio, ma consapevoli sì.
Ci sono ricordi agrodolci ma figli di epoche diverse, di momenti storici delle due squadre profondamente diverse. Non solo: nel 2011 lo Shakhtar, eliminati i giallorossi, è riuscito ad arrivare ai quarti di finale di Champions (poi eliminato dal Barcellona), oggi la Roma spera di prendersi la rivincita. Lo aspetta De Rossi, unico superstite dei quattro confronti precedenti, e lo aspetta pure Di Francesco, che dopo Spalletti, Ranieri e Montella sogna di essere l’unico allenatore romanista a non essere battuto dallo Shakhtar.
fonte: La Gazzetta dello Sport