“Il progetto stadio della Roma doveva essere tutto a carico dei privati, invece, tocchera’ anche ai contribuenti italiani tirare fuori i soldi. Gentile omaggio della sindaca Raggi. Vediamo. Il progetto, in sintesi, prevedeva la costruzione dello stadio, piu’ annessi: un centro direzionale, commerciale e residenziale e relative opere pubbliche. Il costo complessivo era di circa 1.540 milioni di euro, dei quali 400 milioni per lo stadio, 700 milioni per il centro direzionale, commerciale e residenziale e 440 milioni per le opere pubbliche. Il tutto a carico dell’Associazione sportiva Roma e del costruttore Parnasi. Invece non sara’ cosi’, perche’ la diminuzione delle cubature, richieste dalla sindaca Raggi, implica una diminuzione degli investimenti privati per le opere pubbliche. Chi paghera’ per realizzarle? I contribuenti, al solito, attraverso fondi pubblici, nazionali e locali. Insomma, quella che appariva come un’operazione a totale costo dei privati si e’ rivelata la solita beffa per gli italiani. Si ringrazi la sindaca Virginia Raggi”. Cosi’, in una nota, Primo Mastrantoni, segretario Aduc.