(M. Vitelli) Mezzogiorno di fuoco. Oggi a pranzo (diretta Sky, Mediaset Premium, Italia 1 ed Eurosport alle ore 12) dall’urna svizzera di Nyon usciranno gli accoppiamenti per gli ottavi di finale della Champions League. L’Italia si presenta all’appuntamento con due squadre, la Roma e la Juventus. I giallorossi, giunti primi nel proprio girone, pescheranno una compagine classificatasi seconda negli altri, mentre la banda di Massimiliano Allegri, che ha chiuso il raggruppamento D dietro al Barcellona, dovrà necessariamente vedersela con una delle altre vincenti (tranne la Roma perché a questo punto della competizione non si possono affrontare squadre della stessa nazione). Di Francesco non sarebbe certamente felice di doversela giocare subito contro il Real Madrid detentore della coppa dalle grandi orecchie o il pericolosissimo Bayern Monaco, mentre sorriderebbe se dalla pallina uscisse fuori il tagliandino del Basilea. Le altre opzioni sono il Porto (sfida dal profumo di rivincita), il Siviglia e lo Shakhtar Donetsk.
La Roma non può pescare invece il Chelsea perché l’altro paletto stabilito dal regolamento riguarda l’impossibilità di dover scendere in campo contro una formazione che era inserita nello stesso girone. Brividi anche per la Juventus, che a causa del piazzamento alle spalle dei Blaugrana potrebbe trovarsi davanti la corazzata Paris Saint-Germain di Neymar & Co. o una delle due squadre di Manchester. Per i bianconeri il bouquet si completa con il Liverpool, il Tottenham e il certamente più gradito Besiktas.
Terminato il lavoro inerente la Champions, si passerà all’Europa League (alle ore 13). Quattro italiane nei bussolotti: Milan, Atalanta, Lazio (tutte teste di serie) e Napoli (retrocesso dalla competizione delle star). Anche in questo caso varranno i due paletti già visti per la Champions League. Per le tre italiane inserite tra le big, il pericolo numero uno si chiama Borussia Dortmund, mentre per la squadra di Maurizio Sarri le due squadre assolutamente da dribblare sono l’Arsenal e l’Atletico Madrid di Simeone (spedito nel purgatorio dell’Europa League da Roma e Chelsea). Mina vagante, lo Zenit di San Pietroburgo allenato da Mancini.