Reagire subito. Realizzando una grande impresa. La Roma, dopo l’amara eliminazione in Coppa Italia ad opera del Torino, è chiamata a rialzare immediatamente la testa. Domani sera, alle 20.45, è in programma la sfida all’Allianz Stadium contro la Juventus di Massimiliano Allegri. Sarà anche il duello tra il miglior attacco (44 gol segnati dai bianconeri) e la miglior difesa del torneo (appena 10 reti subite dai giallorossi). Solo tre punti dividono le due formazioni in classifica: 41 per la Juve e 38 per la Roma, che deve ancora recuperare la partita di Genova con la Sampdoria.
Disastroso il bilancio dei capitolini nell’impianto bianconero inaugurato nell’estate del 2011. Sette sconfitte in altrettante partite (sei in campionato ed una in Tim Cup) con 19 gol subiti e 3 segnati, di cui uno solo su azione firmato Iturbe. L’ultimo confronto risale ad un anno fa: 17 dicembre 2016. Finì 1-0 per la Juventus grazie al guizzo decisivo del Pipita Higuain. Gli ultimi risultati positivi in casa della Vecchia Signora sono targati Claudio Ranieri: il pareggio per 1-1 del 13 novembre 2010 (reti di Iaquinta e Totti) e soprattutto il trionfo di dieci mesi prima, 23 gennaio 2010, con la memorabile incornata al 92′ di John Arne Riise (su cross di Pizarro) che valse il 2-1 definitivo dopo i gol di Del Piero e Totti.
Dicevamo dell’ex Juventus Stadium, teatro in cui Buffon e soci hanno sviluppato numeri spaventosi. Sono 169 le partite ufficiali disputate dai bianconeri nel nuovo impianto, dal 2011 ad oggi: il responso recita 134 vittorie, 29 pareggi e appena 6 sconfitte; 362 gol fatti (media di 2,14 a partita) e 92 subiti. 94 i match chiusi con porta imbattuta: il 55,6%. Soltanto Inter, Sampdoria, Bayern Monaco, Fiorentina, Udinese e Lazio sono riuscite a violare il tempio juventino. Perfettamente in parità il bilancio dei confronti fra la Roma e Massimiliano Allegri: 5 vittorie a testa e 6 pareggi. Otto, invece, gli incroci fra il mister toscano e Di Francesco: due successi per quest’ultimo, un pari e cinque trionfi di Allegri.
Alessio Nardo