Mauro Baldissoni, direttore generale della Roma, parla della situazione economica giallorossa e non solo all’interno di “Tutti Convocati” su Radio 24. Queste le sue parole:
“Mercato? Non credo faremo molto. E’ arrivato Silva e completeremo questo trasferimento. Siamo al 31 gennaio e abbiamo venduto solo un calciatore (Emerson) ieri. Dzeko? E’ opportuno fare chiarezza su questa questione: non è che fosse necessario fare una cessione, da qualche anno le società devono fare conto con un regolamento europeo e italiano che si chiama Financial Fair Play che ci dice che dobbiamo raggiungere il pareggio di bilancio. La Roma non ha bisogno di soldi, ha società solida che mette soldi in aumenti di capitale. La stagione scorsa abbiamo perso il preliminare con il Porto quindi abbiamo mancato dei ricavi, ma la proprietà ha finanziato la società e mantenuto gli oneri che la Roma aveva. Abbiamo investito, abbiamo mantenuto dei costi di gestioni alti, continuiamo a mantenere la seconda rosa per ingaggi in serie A, anche se ha il quarto-quinto ricavo della Serie A. Se arriva un’offerta improvvisa come può essere successo per Dzeko, l’offerta viene considerata perchè si deve capire se dalle necessità possono nascere delle opportunità. Se avessimo avuto l’esigenza di venderlo, avremmo accelerato per vendere il calciatore. Felici che Edin sia rimasto alla Roma. Da metà dicembre in poi i risultati non sono all’altezza delle aspettative e delle possibilità della squadra, ma la società ha fatto degli importanti rinnovi che dimostrano quanto crediamo in questo gruppo. La frustrazione dei tifosi è anche la nostra, in una situazione attuale non la possiamo biasimare. Financial Fair Play? “Abbiamo sforato un parametro ma siamo certi che l’Uefa considererà la nostra buona volontà e sono certo che non ci darà ulteriori sanzioni. Sponsor? Lo si ottiene con contratti pluriennali, accettare una certa cifra significava bloccare crescita del brand Roma. Per questo abbiamo rifiutato delle offerte ritenute basse. Stadio della Roma? La proprietà crede molto nella costruzione di questa infrastruttura. La Juventus fa il 175% in più di ricavi con l’Allianz Stadium. Rido quando in questa città sento dire che il presidente Pallotta vuole fare lo stadio per guadagnarci lui. Le voci di mercato possono aver distratto i calciatori? Molto grave se queste polemiche sulla squadra avessero influenzato i risultati in campo. Sarebbe un ulteriore alibi ai calciatori da non dare. Questa squadra dimostra una costante: quando si distacca dagli obiettivi che doveva avere, dimostra un calo mentale, di determinazione, con prestazione di timore. Var? Non può garantire giustizia assoluta un po’ per il protocollo, un po’ perchè è sempre soggetto a giudizio umano. Non mi piace perdere l’emozione che ti da un gol se non hai certezza di giustizia”.