(F.Ferrazza) – Il senso di smobilitazione che prematuramente si respira in questi giorni intorno alla Roma, fa scivolare in secondo piano il secondo confronto stagionale contro l’Inter dell’ex al veleno Spalletti. E questo fa infuriare Di Francesco, che, stretto tra manovre di mercato e la trasferta da preparare, ha paura che i suoi risultino non concentrati come dovrebbero. Il tecnico si è confrontato con Monchi, chiedendo di tenere il più lontano possibile le sirene di mercato, infastidito dal fatto che non si tenga conto del suo lavoro, o meglio, lo si appesantisca. Le indiscrezioni legate alla trattativa con i cinesi per Nainggolan, non sono uscite da Trigoria, ma da Trigoria non sono neanche state smentite con fermezza, restituendo la sensazione che di fronte a offerte importanti, nessuno può considerarsi incedibile, neanche nella finestra di gennaio. E questo al mister abruzzese non piace, costretto a gestire uno spogliatoio alla ricerca di se stesso e dei risultati, naufragati nelle ultime settimane sotto i colpi di una crisi improvvisa e, per certi versi, inspiegabile.
Congelata la questione Nainggolan – almeno per questa sessione di mercato – si discute la partenza di Emerson, corteggiato dal Liverpool, con la Roma che valuta il ragazzo intorno ai venti milioni. Da lì potrebbero quindi arrivare i soldi per provare a prendere subito il centrocampista Badelj, in scadenza con la Fiorentina nel prossimo giugno. Discorsi che vuole tenere il più lontano possibile dallo spogliatoio, Di Francesco, aiutato in questo da Totti, che ha ieri manifestato pubblicamente il suo appoggio ad Abubacarr Konta, un giovane immigrato che ha rischiato la vita per arrivare in Italia, dove si sta integrando grazie al calcio. Una storia all’interno della campagna Equal Game promossa dall’Uefa e sposata dall’ex numero dieci con un tweet: «Condivido in pieno le parole di Abubacarr e gli auguro il meglio per il futuro» , il post dell’attuale dirigente romanista. Il dg Baldissoni è invece stato ieri nella sede del Credito Sportivo – finanziatore degli impianti sportivi italiani – per discutere la collaborazione sul nuovo stadio che sorgerà a Tor di Valle.
fonte: La Repubblica