(F.Ferrazza) – La scelta di lasciare il giorno di riposo alla squadra, nonostante la brutta sconfitta rimediata contro la Sampdoria, indispettisce una tifoseria già molto arrabbiata con giocatori e società. La crisi della Roma crea un’ulteriore spaccatura tra Trigoria e i sostenitori giallorossi, che al fischio finale della gara con l’Atalanta avevano chiamato i calciatori sotto la curva per urlargli in faccia una contestazione verbale cominciata qualche minuto prima il termine della gara. Ma Florenzi e compagni sono corsi negli spogliatoi, evitando la rabbia degli ultras, come da indicazione della Questura. « È stato chiesto alla Roma di sensibilizzare i calciatori a non cedere ad inviti a recarsi sotto le curve, rispettando le norme federali che lo impediscono, e questo ha evitato situazioni critiche » , ha fatto ieri sapere il questore della capitale, Guido Marino, che ha poi aggiunto: « C’è una stretta anche su striscioni e fumogeni, in piena e costante collaborazione con la Roma, mantenendo aperti canali di dialogo con i tifosi che intendano confrontarsi in una cornice di legalità».
Tra malumori e un tunnel dal quale Di Francesco dovrà provare ad uscire, alle prese con una striscia che vede la Roma non vincere da 6 turni ( dall’1-0 sul Cagliari del 16 dicembre), collezionando solo 3 punti in 6 gare – grazie agli 1-1 contro Sassuolo, Inter e Sampdoria – è stata perfezionata la cessione di Emerson al Chelsea, slegandola da quella di Dzeko che sembra (quasi) definitivamente saltata. Il brasiliano, che effettuerà oggi le visite mediche, va al club inglese per 20 milioni, più 8 di bonus, lasciando a Monchi due giorni per provare a portare in extremis nella capitale subito Aleix Vidal del Barcellona – che ha già avuto al Siviglia – alla ricerca di spazio in vista del Mondiale. La formula sarebbe quella del prestito con diritto di riscatto, per una cifra totale di 10 milioni. Quarantotto ore per regalare al tecnico giallorosso un altro giocatore, proprio quando arriva la conferma che Schick dovrà restare fermo almeno un paio di settimane a causa dei “ postumi distrattivi nel terzo prossimale del muscolo retto femorale sinistro, con quota di edema muscolo-fasciale”.
fonte: La Repubblica