Mentre gli altri vanno in vacanza Gregoire Defrel resta a Trigoria ad allenarsi, a spingere per recuperare. È una perenne rincorsa, la sua storia con la Roma. E senza un briciolo di luce, solo tunnel, solo rimbalzi e mai un controllo al volo. Defrel paga sulla pelle quella valutazione da 23 milioni di euro che suona sinistra molto più del suo piede preferito. Ed è un peso che Defrel fin qui non è riuscito a gestire, il peso di non aver segnato neppure un gol.
Ora il tunnel, almeno quello legato all’infortunio – scrive la Gazzetta dello Sport -, sta per terminare. Luce fu, perché il trauma alla rotula sinistra che l’ha bloccato il 26 novembre scorso a Genova quando ha rischiato di fratturarsi la gamba sul palo, ora è alle spalle. Merito dell’ultima cura legata ai fattori di crescita, merito anche del lavoro di potenziamento muscolare che il francesce sta svolgendo in questi giorni in solitaria a Trigoria. Contro l’Inter Defrel tornerà tra i convocati, questo è l’obiettivo, questo c’è nel cronoprogramma. E non è passaggio da poco, perché Di Francesco vede nell’attaccante caratteristiche tecniche che nessun altro ha nella rosa della Roma.