La Roma è lo sprinter uscito bene dai blocchi che, dopo i primi appoggi, ha guadagnato un assetto di corsa perfetto: tra le sconfitte di misura con Napoli e Juve, una striscia di 7 vittorie e due pareggi. E soprattutto il doppio incrocio col Chelsea che sembrò un passaggio d’iniziazione. Un ambiente rigenerato – scrive la Gazzetta dello Sport – nelle regole e nelle motivazioni da un Di Francesco sempre più autorevole.
Poi è come se lo sprinter avesse inciampato in un cordolo. La Roma si è scomposta, in campo e fuori: dal festino di Nainggolan a Dzeko in vendita. Nelle squadre di Di Francesco la punta centrale non è mai stata più importante di quelle esterne, ma un conto è il Sassuolo che riparte sempre, un conto è la Roma che si trova ad attaccare spesso difese chiuse. Come ha spiegato Edin a Marassi con un gol decisivo in pieno recupero.