(R.Buffoni) – Due squadre allo specchio, all’apparenza diversissime ma con molti più punti di contatto di quanto possa sembrare. Inter e Roma arrivano male allo spareggio di domenica sera a San Siro, entrambe in crisi di risultati, entrambe con la sensazione di aver esaurito la linfa che le ha proiettate in zona Champions ed entrambe afflitte dal Financial Fair Play dell’Uefa e con pochissime chance di essere migliorate da nuovi arrivi in questa finestra di mercato. Sotto quest’ultimo punto di vista, però, sta un po’ meglio l’Inter visto che comunque Lisandro Lopez è arrivato e visto che, soprattutto, a differenza della Roma non sono all’ordine del giorno cessioni.
Tutto sommato Di Francesco sta peggio di Spalletti, che una buona parte di tifosi giallorossi sogna di battere per ottenere tre punti dal sapore di vendetta per l’addio del tecnico in polemica con Totti. In più, l’allenatore romanista è indietro in classifica (-3 punti ma con una gara in meno) e non avrà Perotti. Chissà, allora, se Di Francesco in questa partita allo specchio non scelga di mettersi a specchio del rivale, rinunciando al suo 4-3-3. Soluzione possibile, vista l’intenzione di avanzare finalmente Florenzi.
fonte: Leggo