Federico Bernardeschi, attaccante della Juventus, ha raccontato i suoi primi mesi alla Juventus in un’intervista, toccando anche l’argomento scudetto:
“So che occorrono tempo e pazienza. Qui, prima di me, hanno vinto sei scudetti e giocato due finali di Champions, sono nel club più titolato d’Italia ed è normale che un giovane debba apprendere, crescere, imparare. Il fallimento della Nazionale? È stato uno schiaffo che ci ha svegliati: restano amarezza e delusione, per me è stato il giorno più brutto della carriera. L’eliminazione è una pagina che resterà per tutti quelli del gruppo mondiale. Avversarie per lo scudetto? Napoli, Roma e, un passo indietro. Inter. Vincendo a Verona, abbiamo dato un bel segnale. Il derby di domani? Ci teniamo a fare bene e andare avanti in ogni competizione. Le sfide con il Torino sono sempre emozionanti”.