La trattativa tra l’Evergrande di Cannavaro e la Roma per l’acquisto di Nainggolan è entrata nel vivo la scorsa settimana e anzi, se non ci fosse stato un intoppo, poteva essere già conclusa. […] Sì, perché l’allenatore ex campione del Mondo (dopo aver parlato a suo tempo con Di Francesco) ha già contattato al telefono il belga, ricevendo un assenso di massima. Così venerdì scorso tutte le parti (mediatori compresi) si sono visti a Trigoria, ponendo le basi di un accordo che avrebbe portato nelle casse giallorosse circa 50 milioni di euro. […] C’è stato uno stop, questo sì, per «colpa» della luxury tax, che di fatto raddoppia per i club cinesi il costo di un qualsiasi affare sopra i 6 milioni. In altre parole: se il Guanghzou pagasse 50 milioni alla Roma, ne dovrebbe altri 44 (ovvero i 50 meno i 6 milioni della franchigia) alla Federcalcio cinese. Ecco perché si starebbe studiando un affare in prestito con obbligo di riscatto. Al giocatore, invece, sarebbe garantito un ingaggio monstre, superiore ai 12 milioni. […]
Da notare, tra l’altro, come Nainggolan non sia l’unico giocatore della Roma richiesto in Cina, visto che – da Dzeko a Strootman – le suggestioni non mancano. E non sfugga la tempistica dell’operazione: le parti sono al lavoro dall’autunno, non è stato certo il «caso Capodanno» ad accelerare l’affare. […] Di certo c’è che quel rinnovo fino al 2021 firmato da Nainggolan a luglio oggi sembra lontano un secolo.
Fonte: gazzetta dello sport