Month: Gennaio 2018

Logico che i tifosi vorrebbero un mercato per rimettere in sesto la squadra, visto che occorrerebbero un esterno destro basso e un centrocampista. Ma lo stesso Monchi ha sottolineato i problemi economici, che forse costringeranno a vendere anche entro giugno. E allora queste sono le piste calde per l’estate: Alisson piace

Tutti a Londra da Pallotta. I dirigenti della Romacercano risposte, ma prima devono dare spiegazioni. È una situazione simile a quella del mercato, dove bisogna vendere per comprare. Partiranno dalla capitale l’a.d. Umberto Gandini, il d.g. Mauro Baldissoni, il capo strategy and media Guido Fienga, il direttore sportivo Monchi. L’incontro più

(E.Menghi) – Schick ha fatto il tagliando. L’attaccante ceco ha superato le visite mediche a sei mesi dallo stop che aveva bloccato il trasferimento alla Juventus la scorsa estate: ottenuta l’idoneità sportiva, può tornare nel protocollo standard e ripetere gli esami con i compagni di squadra quando scatterà il momento

(U.Trani) – Il calcio si ferma per la sosta invernale. La Roma, però, vive questa pausa come se fosse ancora estate. E non perché alcuni dei suoi titolari si sono spostati, approfittando della settimana di ferie, alle Maldive o comunque al mare. La società giallorossa, senza nemmeno doversi confrontare

(S.Carina) – La Roma si trasferisce a Londra. Una riunione ormai diventata di routine negli ultimi anni per fare il punto della situazione. Sarà una partenza scaglionata quella dei dirigenti giallorossi verso la City: in giornata partiranno l’ad Gandini, il dg Baldissoni, il direttore strategie e media Fienga e il

Monchi due mesi fa diceva del suo mercato: «I bilanci si fanno alla fine. Se lo avessimo fatto dopo i primi 6 o 12 mesi di Dani Alves al Siviglia mi avrebbero buttato nel Guadalquivir. Noi abbiamo preso 8 giocatori: sono contento al 100%? No. Ho fiducia? Sì». Aspettando e sperando, però,

(F.Bocca) – Potremmo risolvere il caso Roma democristianamente (del resto un tempo fu davvero il partito di riferimento) allargando le braccia e constatando comunque il fragile equilibrio su cui la squadra, nonostante tutto, si regge ancora. La Roma ha avuto tanto, forse addirittura troppo, prima – e chi se l’aspettava

(E.Menghi) – All’inizio a Trigoria era appeso il cartello «lavori in corso», perché per costruire la nuova «casa» Di Francesco aveva bisogno di tempo, speso tra l’insegnamento tattico e l’inserimento progressivo degli acquisti estivi su cui spesso si è puntato il dito perché troppo poco hanno portato alla squadra, un po’ per