Mercoledì alle 14.00, la Primavera scenderà in campo in casa del Torino alla ricerca di un posto in finale di Coppa Italia.
Il ragazzi di Alberto De Rossi, dopo l’1-1 raggiunto in 10 uomini nell’andata del Tre Fontane, dovranno fare risultato in casa dei granata.
Come arriva la Roma a questa sfida da dentro o fuori?
“La viviamo serenamente. Abbiamo vissuto diverse volte queste situazioni negli ultimi due anni per fortuna. L’unico aspetto che va sottolineato è fare stare tranquilli i ragazzi. È una partita che può dare accesso a una finale che ci darebbe, oltre alla soddisfazione di tornare protagonisti, l’emozione di poter rigiocare all’Olimpico e la possibilità di conquistare un trofeo”.
Si ripartirà dall’1-1 del Tre Fontane: come influirà il risultato dell’andata?
“Anche questo lo vivremo tranquillamente, senza pesare all’1-1. La giocheremo a viso aperto così come faranno i nostri avversari. Loro sono molto fisici con individualità importanti”.
Dopo l’esordio in Serie A, torna a disposizione Antonucci.
“Dire che siamo contenti è poco. È un regalo che ci ha fatto il mister Eusebio Di Francesco, che ha ritenuto opportuno di mettercelo a disposizione. Lo accogliamo a braccia aperte, per noi è un valore aggiunto”.
A differenza di quanto si credeva non si giocherà al Filadelfia: è dispiaciuto?
“Sì, è un peccato, sarebbe stato emozionante tornarci. Ci giocai con la Primavera della Roma contro il Torino e successe qualcosa di particolare. Era una semifinale di Coppa Italia e passammo il turno grazie alla monetina dopo l’1-1 dell’andata e del ritorno”.
Fonte. Asroma.com