Un pari che ha il sapore del brodino ma che di certo non risolve i problemi di due squadre ormai tristemente incapaci di vincere. Inter-Roma finisce 1-1: i nerazzurri collezionano la sesta gara consecutiva in campionato senza successi (4 pari e 2 ko) mentre i giallorossi hanno vinto una sola volta negli ultimi 7 match ufficiali, peraltro siglando il gol decisivo al 94’ in casa contro il Cagliari, il 16 dicembre scorso. La sfida del Meazza tra queste due formazioni non terminava in parità da 7 anni. Ossia dal 17 settembre 2011: finì 0-0.
La squadra capitolina conferma le proprie difficoltà sul piano offensivo e di conseguenza realizzativo: quella di ieri è l’ottava gara di fila con meno di due gol segnati. Negli ultimi 11 match ufficiali, solo contro la Spal (1° dicembre, 3-1) Dzeko e soci hanno siglato più di una rete nei 90’. Sono cinque, invece, le partite consecutive con gol al passivo. Striscia peraltro già verificatasi tra il 5 novembre, Fiorentina-Roma 2-4, e il già citato Roma-Spal 3-1 d’inizio dicembre. Con una differenza sostanziale tra i due “pacchetti” in tema di reti realizzate: 10 nel primo (bilancio di tre vittorie, un pari e un ko) e 4 nel secondo (tre sconfitte e due pareggi). Il pari di ieri equivale al 5° risultato utile di fila ottenuto al Meazza, stadio in cui i giallorossi non perdono dal 31 ottobre 2015: 1-0 interista firmato Medel.
Si interrompe dopo 233’ l’astinenza da gol della Roma in trasferta. L’ultima rete era stata griffata proprio da Stephan El Shaarawy, al 59’ del match di Marassi contro il Genoa del 26 novembre scorso. L’attaccante italoegiziano consolida il secondo posto nella graduatoria dei migliori bomber giallorossi dell’annata in corso. Sette le sue reti complessive, cinque in campionato e due in Champions League. Davanti a tutti resta Edin Dzeko (12 gol totali), in terza posizione c’è Diego Perotti con 5. La Roma si conferma avversario “fortunato” per Matias Vecino: il centrocampista uruguagio ha segnato 2 sole reti con la casacca dell’Inter da inizio anno, entrambe alla formazione di Eusebio Di Francesco, tra l’altro sempre nel finale di gara. Sono 6, in tutta la stagione, i gol subiti dalla Roma nell’ultimo quarto d’ora di gioco, a fronte di 4 realizzati.
Alessio Nardo