Prosegue il momento nero della Roma che esce con le ossa rotte dal primo appuntamento del 2018. All’Olimpico trionfa l’ottima Atalanta di Gian Piero Gasperini per 2-1. I giallorossi, ora al 5° posto in classifica, non perdevano la prima gara del girone di ritorno dal campionato 2012-2013: 0-1 a Catania con gol del Papu Gomez.
La formazione di Eusebio Di Francesco inanella il 4° match ufficiale consecutivo senza vittorie. Una serie negativa che in casa romanista non si verificava a due anni esatti. Ossia, da gennaio 2016: tre pareggi con Chievo, Milan e Verona e la sconfitta di Torino contro la Juventus. In mezzo, il cambio in panchina con l’addio di Rudi Garcia e l’arrivo di Luciano Spalletti. Da ieri, la Roma non è più la miglior difesa della Serie A (14 gol subiti, meglio il Napoli di Sarri con 13). Fin qui, in campionato, solo contro Inter (26 agosto) e Fiorentina (5 novembre) i giallorossi avevano incassato più di una rete all’interno dei 90’. Confermata, tra l’altro, l’incapacità della squadra nel saper rimontare: 7 volte sotto in stagione, un solo pari ottenuto (a Londra col Chelsea) e 6 ko.
61° gol in maglia giallorossa per Edin Dzeko, che interrompe un’astinenza realizzativa a livello personale pari a 527 minuti. Il centravanti bosniaco non segnava dal 1° dicembre scorso, nel 3-1 rifilato alla Spal all’Olimpico. L’ex City è l’unico, fra gli attaccanti romanisti, ad aver trovato la via della rete nelle ultime 6 gare di campionato. Disperatamente a secco gli altri: Stephan El Shaarawy non esulta dal 26 novembre (a Marassi contro il Genoa) mentre Diego Perotti non fa centro in Serie A dal derby del 18 novembre. A bocca totalmente asciutta i neoacquisti di Monchi: Patrik Schick, Cengiz Under e il lungodegente Gregoire Defrel. Il ceco ha graffiato solo in Coppa Italia, mentre in campionato, in 332’ totali disputati, non è ancora riuscito a trafiggere i portieri avversari.
Alessio Nardo