“A seguito delle tensioni acuite dall’andamento in campionato nella squadra della A.S. Roma, il Questore di Roma Guido Marino ha disposto il rafforzamento dei servizi di prevenzione e repressione presso lo stadio Olimpico“.
Lo comunica la Questura della Capitale a seguito di quanto successo al termine della partita di ieri tra Roma e Sampdoria, con i giocatori chiamati dai tifosi sotto la curva ma bloccati proprio per motivi di ordine pubblico: “L’obiettivo fissato da una specifica ordinanza di servizio è quello di garantire il legittimo diritto ad esprimere il dissenso, ma senza incorrere in strumentalizzazioni o provocazioni nei confronti di società e calciatori. In questa linea, nella serata di ieri, è stato chiesto alla società sportiva di sensibilizzare i calciatori a non cedere ad inviti, a recarsi sotto le curve rispettando le norme federali che lo impediscono. Ciò ha evitato situazioni di critiche. Stretta anche su striscioni e fumogeni: ieri 3 persone sono state sanzionate per violazione del regolamento d’uso dell’impianto, mentre nei bar dello stadio sono stati rafforzati i controlli anche alla ricerca di artifizi pirotecnici. La collaborazione con l’A. S. Roma è piena e costante con l’obiettivo di preservare la serenità negli ambienti dello stadio Olimpico anche mantenendo aperti i canali di dialogo con i tifosi che intendano confrontarsi in una cornice di legalità“.