(A. Austini) – Gli ultrà la contestano, la Roma fa un altro passo verso di loro. Dopo la lunga battaglia con le istituzioni per rimuovere le barriere in Curva, la società giallorossa accontenta i tifosi con un’altra iniziativa di cui beneficeranno anche i laziali: a breve verranno installate all’interno dei due settori più caldi dell’Olimpico delle pedane su cui i rispettivi «capi» di Sud e Nord potranno salire liberamente, restare in piedi spalle al campo e lanciare i cori durante le partite. E’ la soluzione ideata per risolvere un problema delle multe (e i Daspo in caso di recidiva) applicate a tutti quelli che negli ultimi tempi si sono arrampicati sulle balaustre dello stadio, mentre altre sanzioni in passato le hanno subite coloro che, violando anch’essi il regolamento d’uso dell’Olimpico, hanno cambiato posto rispetto a quello assegnato dal titolo d’accesso. Come spesso accade l’Olimpico sarà il laboratorio per sperimentare una novità che verrà poi replicata in altri stadi italiani e fa seguito al protocollo firmato a inizio stagione tra Figc e i Ministeri dell’Interno dello Sport, grazie al quale sono potuti rientrare nelle curve megafoni e tamburi.Ma senza uno spazio sicuro dove i capo-ultrà possono coordinare cori e scenografie, rimane il caos sulle balaustre e arrivano le conseguenti multe.
La Roma sembra quindi aver trovato la chiave giusta. I primi giorni di febbraio è stato infatti raggiunto un accordo tra i dirigenti giallorossi, il Coni, l’Osservatorio del Viminale, il Gos e la Questura per l’installazione di questa sorta di palchetti lancia-cori. Un intoppo si era creato a causa di una recente indicazione dell’Osservatorio sulle misure di sicurezza da rispettare dentro gli stadi, ma è stato superato dopo una serie di confronti tecnici. Ora manca solo il nulla osta finale della Commissione di vigilanza che fa capo alla Prefettura e poi sarà il Coni, proprietario dell’impianto, a occuparsi dei lavori, ovviamente con l’ok della Lazio che, insieme alla Roma, dovrà sostenere i costi di un’opera semplice e rapida. Si sperava di poter inaugurare le pedane per Roma-Milan di domenica (già venduti quasi 50mila biglietti compresi gli abbonati, si va verso il record di presenze stagionali) ma probabilmente si dovrà attendere almeno la gara successiva: i giallorossi saranno impegnati in casa venerdì 9 marzo col Torino. I palchetti verranno installati all’interno delle due curve, nella parte bassa, e l’Olimpico così farà un passo verso altri impianti europei dove già esistono le cosiddette “standing area” dove si può assistere in piedi alle partite. Facile immaginare che il tutto verrà replicato nel nuovo stadio della Roma. E che i tifosi finalmente non avranno più l’incubo di pagare una multa per tifare.
Fonte: il tempo