Dopo aver messo in difficoltà il Napoli, Roberto De Zerbi guarda al prossimo match con la Roma. L’allenatore del Benevento ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano sportivo romano, realizzata da Daniele Lo Monaco, nella quale ha parlato del prossimo impegno di campionato: “Sono arrivati diversi giocatori nuovi, siamo ultimi e staccati di tanto. Moralmente non è la condizione ideale per affrontare una squadra forte come la Roma. Ma è un altro test importante anche per quello che rappresenta l’Olimpico. Ci vuole coraggio. Ma saremo pronti. Conosco bene Di Francesco, è una brava persona e un ottimo allenatore”.
De Zerbi torna anche sul ko di domenica scorsa con gli azzurri: “Abbiamo avuto la possibilità di andare in vantaggio, poi incontri quei campioni… Mi resta il rammarico perché potevamo gestire meglio quei minuti iniziali. Siamo andati a una sola velocità, altissima. E non puoi tenerla per tutta la partita. Magari non siamo andati a prenderli proprio dentro l’area di rigore, ma la nostra voglia di giocare è sempre la stessa, sempre cercando di costruire da dietro e fare la partita. E con la Roma? Ci proviamo, certo. Poi vedremo quanto concederà l’avversario. La nostra idea resta sempre la stessa”.
Il tecnico dei sanniti parla poi della sua scelta di allenare la squadra dopo l’esonero di Baroni: “La squadra non mi sembrava da ultimo posto, ho capito che il presidente Vigorito è un ambizioso e un generoso. non avrebbe fatto problemi a mettere le mani sul mercato a gennaio. Ho cercato di fare il massimo per mantenere un distacco accettabile. Poi purtroppo così non è stato. Abbiamo fatto pochi punti, ma avremmo meritato sicuramente maggior fortuna nelle partite con Cagliari, Sassuolo, Spal, Genoa, Udinese. E poi perché quando abbiamo finalmente fatto due vittorie di seguito hanno vinto anche gli avversari. E il distacco è rimasto. Però non disperiamo, se infiliamo due o tre vittorie vedremo che succederà”
Un Benevento che a gennaio è stato protagonista sul mercato: “Di Nasri non so nulla – prosegue – . Sono cose di cui si è occupato il presidente. Sugli altri. hai visto domenica che giocatori. Sandro, ad esempio, è frenato solo da qualche problema fisico, ma è un calciatore di livello top, da Napoli, Roma o Juve. Con Sagna abbiamo colto un’opportunità, fisicamente è messo bene. Se riesco a portarli al massimo della condizione sono valori importanti per noi”
Un passaggio anche su Amato Ciciretti, ex giallorosso che in inverno è stato al centro di un intrigo di mercato: “C’era un ottimo rapporto con lui, ma andava a scadenza di contratto ed era infortunato. Non ha potuto calarsi al 100% nella realtà della squadra e quando era stato preso dal Napoli il rapporto con l’ambiente si è un po’ deteriorato. Cosi per il bene suo e di tutti si è preferito dividere le strade. Per me è fortissimo e gli ho detto anche in che cosa deve migliorare”.
Fonte: il romanista