Alla vigilia del match di andata degli ottavi di finale di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk, Eusebio Di Francesco e Daniele De Rossi hanno incontrato i giornalisti presenti al Metalist Stadium di Kharkiv nella consueta conferenza stampa pre-match. Queste le loro dichiarazioni:
La Roma viene da tre vittorie di fila. Quale l’antidoto per evitare cali di tensione?
Di Francesco:“Dobbiamo dare maggiore continuità al lavoro difensivo e offensivo. Domani ci saranno momenti in cui comanderemo il gioco e saremo costretti ad abbassarci. Ho visto una squadra in grande crescita e mi auguro di rivederla domani”.
Due partite in poche giorni, com’è la condizione?
De Rossi: “La condizione è buona. Sabato è andata meglio di quanto sperassi. Mi sento bene, ho lavorato forte a livello fisico e penso di essere in grado di giocare la partita domani”.
Preparazione mirata a questa partita?
Di Francesco: “Non era mirata a non fare risultati prima. Abbiamo alzato i ritmi di allenamento, rischiando qualcosina per fare un grande finale, a partire da questa partita. Dobbiamo avere grande convinzione, determinazione e cattiveria in campo”.
Come arrivi psicologicamente?
De Rossi: “Ci arrivo in maniera tranquilla, consapevole dell’importanza della partita, ma tranquillo. Non devo dire nulla ai miei compagni. Abbiamo avuto un momento di difficoltà, ma la squadra si è dimostrata unita e spero che siamo usciti fuori da questo momento di difficoltà”.
Come si gestisce un giocatore come Ünder?
Di Francesco: “In questo momento determina tanto, ma voglio parlare della Roma non del singolo. Siamo ben felici di averlo con lui. Se giocherà dall’inizio o meno? Non avrete risposta. Deciderò solo domani chi fare scendere in campo”.
La Roma è in condizioni migliori rispetto allo Shakhtar?
De Rossi: “Non sappiamo le loro condizioni, perché sono fermi da tanto tempo. Hanno il vantaggio di aver preparato questa partita per due mesi, allo stesso tempo non fare partite ufficiali può essere un vantaggio per noi”.
Qual è il vostro percorso Champions?
Di Francesco: “È giusto ragionare partita dopo partita. Siamo venuti qua per cercare di passare il turno, sapendo che affrontiamo una squadra che ha potenzialità importanti, specialmente nel pacchetto avanzato, che è abituata a queste competizioni. Abbiamo il 50%, cercando di portare a casa un risultato positivo, sapendo che abbiamo sia la Champions che il campionato, ma oggi la nostra testa è solo a questa partita”.
Clima variabile importante?
De Rossi: “Un po’ conta, perché è un qualcosa di nuovo per noi, ma fino a un certo punto. Le qualità in campo faranno la differenza. I primi 10-15′ potrebbero essere alterati dallo shock-termico. Chi passerà, passerà per le proprie qualità e non per i vantaggi del clima”.
Modulo?
Di Francesco:“Cambierà poco, al di là che può essere utilizzato e cambiato a gara in corso. Cercheremo di dare continuità a quello che stiamo proponendo nell’ultimo periodo, con lo stesso sistema di gioco”.
Manca uno scatto per invertire il trend e dare un senso alla stagione?
De Rossi: “Dicevamo le stesse cose prima del passaggio del turno nel girone e lì lo scatto lo abbiamo avuto. C’è bisogno di un altro scatto, ottenere la qualificazione che ci farebbe entrare tra le prime 8 in Europa e ci farebbe vedere la stagione in maniera diversa, sarebbe un punto d’arrivo. Noi vogliamo passare il turno perché vogliamo fare bene, toglierci soddisfazioni, è ancora tutto da giocare anche se in campionato ci siamo allontanati da quello che poteva essere un sogno a inizio anno”.
Per te la partita è diversa, avendo giocato già contro lo Shakhtar, una rivincita?
De Rossi: “No, sono passati tanti anni. Quell’eliminazione ci ha fatto male, ma è passata. Si va avanti. Di partite ne ho perse tante, contro tanti avversari e non vivo quelle partite come una rivincita personale. Sarà una partita importante, ma niente di legato al passato”.
Come sta Florenzi?
Di Francesco: “Non sta bene, speriamo di averlo a disposizione. Oggi come oggi non è disponibile e non ci sarà neanche durante l’allenamento di rifinitura”.
Che Roma è questa rispetto alle altre che hanno fatto imprese in Champions?
De Rossi: “Che stia crescendo la squadra è evidente, non dico altro per scaramanzia. In Europa abbiamo vinto il girone contro il Chelsea e l’Atletico Madrid. A livello europeo possiamo essere soltanto entusiasti di quello che abbiamo fatto. Adesso arrivano partite importanti, dove non c’è una favorita in particolare e non c’è modo per fare un paragone con le altre squadre. L’unica cosa, sarebbe bello riproporre il risultato finale che ci ha visto qualificati”.
Lei ha rivisto la partita del 2011 tra le squadre?
Di Francesco: “Non l’ho guarda, perché troppo indietro. Ho visto le ultime dello Shakhtar e ti assicuro che hanno fatto ottime prestazioni. A me piace per l’identità che gli ha dato l’allenatore e il fatto di giocarsela contro tutti. Adesso le squadre ucraine sono meno fisiche, ma più qualitative”.