Niente trasferta per i romanisti a Udine. Decisione che era nell’aria, ieri è arrivata l’ufficialità con il decreto firmato da Vittorio Zappalorto, prefetto del capoluogo friulano.
Zappalorto ha motivato il suo dispositivo ricordando come «la tifoseria della Capitale abbia già dato prova in precedenti trasferte di atti di intemperanza e di violenza». Il prefetto – scrive la Gazzetta dello Sport – ha elencato tutta una serie di precedenti, partendo dagli scontri di Verona ma evidenziando anche gli incidenti di Londra e i furti ai danni di alcuni autogrill in occasione delle trasferte di Bergamo, Milano (con il Milan) e Torino. Adesso si aprirà la questione rimborsi, perché molti tifosi avevano già pagato voli e hotel.