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Juventus. Pellegrini, Darmian, Han. I “bloccati” per giugno

Pellegrini

(S.Lanzo) Il mercato ha chiuso ufficialmente i battenti mercoledì sera, ma già un’altra sessione è di fatto cominciata. I club sono all’opera pensando all’estate e, sotto questo punto di vista, la Juventus è un passo avanti rispetto agli altri. Del resto idee chiare e progettualità sono le armi per fare la differenza e anticipare la concorrenza. La società bianconera, tra incontri, valutazioni e chiacchierate proficue, ha posto le basi per il futuro già nelle scorse settimane. Al netto dell’imprevedibilità del campo e di ciò che non è ponderabile, la Juventus sa in che zone del campo intervenire e ha già individuato i profili ideali per costruire l’organico della prossima stagione. Un settore da rigenerare è quello dei terzini. C’è già una certezza: tornerà alla base Leonardo Spinazzola, protagonista nella scorsa estate di un tormentone conclusosi con la sua permanenza a Bergamo. Ma il prestito all’Atalanta si esaurirà a giugno e a quel punto il terzino sinistro arriverà a Torino per restare. Non basterà tuttavia il solo Spinazzola per il restyling sulle fasce, anche perché l’addio di Stephan Lichtsteiner (in scadenza di contratto) è più che probabile. Ecco perché la Juventus ha già apparecchiato la tavola per un colpo di spessore internazionale, ma che permetterebbe alla Juventus di proseguire nella linea di una difesa sempre più italiana. Si tratta di Matteo Darmian che non resterà al Manchester United: servirà una cifra tra i 15 e i 20 milioni per acquistare l’ex terzino del Torino che con i Red Devils andrà in scadenza di contratto nel 2019 ma con opzione per un altro anno. Darmian è più di un’idea, considerato il fatto che l’ad Beppe Marotta e il ds Fabio Paratici portano avanti i contatti con United ed entourage del giocatore ormai da settimane. Gli scenari possono cambiare (basta vedere quanto successo con Emerson Palmieri l’anno scorso a causa di un grave infortunio), però la Juventus ha le idee chiare e Darmian risponde alle necessità tecnico tattiche della formazione bianconera.

SCENARI – A parte il discorso sul top player di centrocampo che riguarda Emre Can, Marotta e Paratici si muovono in diverse direzioni per una grande operazione di prospettiva. I profili valutati sono diversi, ma le attenzioni bianconere si stanno concentrando in particolare su Lorenzo Pellegrini della Roma. Alla base di questo interessamento ci sono svariati elementi. Primo tra tutti il livello tecnico dell’ex centrocampista del Sassuolo, considerato anche funzionale sotto il profilo tattico. Il 21enne ha grandi margini di miglioramento ed è uno dei gioielli giallorossi, però la presenza di una clausola rescissoria ritenuta consistente ma abbordabile (25 milioni) rende l’operazione ancora più appetibile per la Juventus (basta pensare all’affare Pjanic) nell’ottica di assicurarsi uno dei migliori prospetti azzurri. Pellegrini è il principale indiziato, ma non è l’unico. Sullo sfondo restano credibili le candidature di Bryan Cristante (l’Atalanta lo riscatterà per 4 milioni e poi ne chiederà almeno 30 la cessione) e di Nicolò Barella (stessa cifra per il Cagliari, 30 milioni).

I GIOVANI – E proprio con il Cagliari è probabile maturi un altro affare, quello rinviato a gennaio: il nordcoreano Han è rientrato in Sardegna e sarà monitorato per i prossimi mesi durante i quali la Juventus ne studierà i progressi per valutare un investimento che, secondo il presidente Giulini, non potrà essere inferiore ai 20 milioni. I rapporti tra club restano ottimi e attraverso tale chiave di lettura va interpretata la cessione (con possibilità di riacquisto) di un talento come il classe 2000 Fabrizio Caligara al Cagliari per effettuare un ulteriore salto di qualità e avere l’opportunità di misurarsi con un livello diverso dal campionato Primavera. Non è l’unica operazione bianconera in questa direzione, considerando le cessioni (con relativa “recompra”) di Lirola, Mattiello e altri giovani: un tesoretto consistente da utilizzare per nuovi colpi.

fonte: Tuttosport

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