(F. Ferrazza) “Under pressure”, come canterebbero i Queen, la Roma si ritrova. E basta osservare l’esultanza liberatoria dei giocatori alla fine per capire che il successo di Verona va ben oltre i tre punti conquistati.
I giallorossi si aggrappano e difendono fino al termine della gara l’unico gol arrivato dal più giovane (0-1), il primo con la maglia della Roma, quel “Gengo” (come lo chiama Di Francesco) Under, alla ricerca della sua dimensione. «È tanto che aspettavo questo gol, me lo chiedevano tutti e alla fine ce l’ho fatta – spiega l’attaccante – non vincevamo da molto, sono felice di averla decisa io e voglio continuare su questa strada». Mesi di ambientamento, con le maggiori difficoltà legate alla lingua. «I primi tre sono stati molto duri per me – ammette Under – adesso mi sto abituando e riesco a capire il mister e ad applicare ciò che dice. Anche parlare l’italiano mi permette di legare di più con i compagni. Speriamo questa partita ci sblocchi mentalmente, ci servono una serie di vittorie».
Difende il percorso di crescita di Under, Di Francesco. «Due settimane fa non poteva giocare neanche in Primavera, ora è bravissimo: diciamo che deve ancora migliorare, ma io ero convinto sarebbe venuto fuori. Sono molto contento per la squadra, meno per il fatto che ci complichiamo la vita». A complicarla stavolta ci ha pensato l’espulsione di Pellegrini. «Ha commesso un’ingenuità – spiega Di Francesco – e abbiamo dovuto difendere in 10, anche se devo dire c’è stata molta compattezza. Lorenzo è giovane, ha sbagliato 2-3 palloni e questo l’ha condizionato, non è entrato in campo bene dal punto di vista mentale, ma farà tesoro di quest’errore. La partita è stata a due facce per l’uomo in meno, ma hanno lavorato abbastanza bene nonostante l’inferiorità».
Il cambio di modulo (dal 4-3-3 al 4-2-3-1) ha aiutato la squadra. «Abbiamo spostato Nainggolan vicino a Dzeko, ci abbiamo lavorato molto perché mica metto formazioni improvvisate. Siamo stati meno bravi a difendere. Abbiamo lavorato sul non appiattirci a centrocampo, ma non è cambiato così tanto il nostro modo di giocare: la squadra ha preparato la gara con determinazione e cattiveria, cose che forse sono mancate durante il mercato che ha spostato alcuni equilibri». Rosso per Pellegrini, giallo per Nainggolan (diffidato), mancherà metà centrocampo contro il Benevento, la prossima settimana.
Incidenti prima della partita tra le due tifoserie nei pressi del Bentegodi. In pochi minuti è intervenuta la polizia, effettuando il fermo di 21 romanisti. Provvedimento che ha portato alla solidarietà del settore ospiti, con i sostenitori giallorossi che hanno fatto una sorta di sciopero del tifo, levando gli striscioni dei vari gruppi, e cantando cori solamente contro forze dell’ordine e Pallotta. Momenti di tensione anche alla stazione di Verona, al termine della partita, ma tutto è rimasto sotto controllo.