La Roma ha l’8° attacco del campionato, anche perché i centrocampisti hanno portato un contributo inferiore rispetto al passato. Uno soprattutto, Radja Nainggolan, che con Spalletti, giocando trequartista, nella scorsa stagione aveva messo a segno 14 reti stagionali. A convincere Di Francesco a virare sul 4-2-3-1, però, c’è voluto altro. Ovvero la contemporanea assenza dei due registi deputati, De Rossi e Gonalons.
Una cosa è certa: il 4-2-3-1 (che Di Francesco comunque in altre squadre ha utilizzato) deve dare una svolta offensiva, perché dopo 23 giornate per trovare una Roma che abbia segnato meno dei 33 gol attuali, bisogna tornare al 1995-96 (29), quando in panchina sedeva Carlo Mazzone. Anni ruggenti, ma da non imitare.
fonte: La Gazzetta dello Sport