(F. Balzani) Cinquanta giorni pieni di digiuno. Poi ecco lo Spritz del Bosforo: il sinistro da urlo del turco Under all’ora dell’aperitivo che ha riportato la vittoria alla Roma (mancava dal 16 dicembre col Cagliari in campionato) e tre punti d’oro nella corsa all’Inter ora solo a +1.
La rete di Cengiz dopo 43 secondi ha risolto la partita col Verona, ma non i problemi di una squadra che segna pochissimo (6 gol nelle ultime nove gare) e che nel secondo tempo ha sofferto in inferiorità numerica per l’espulsione di Pellegrini pur andando spesso vicina al raddoppio. Clamorosi gli errori sotto porta di Dzeko e Strootman che hanno esaltato Nicolas. Di Francesco ha cambiato modulo (4-2-3-1) riportando Nainggolan dietro le punte e usando il doppio regista davanti alla difesa, ma la Roma ha convinto poco dal punto di vista del gioco e sbagliato ancora tanto in impostazione.
Insomma ritorno alla vittoria sì, fine della crisi ancora no. «Però abbiamo creato moltissime occasioni, ci manca cattiveria – prova a spiegare Di Francesco – Siamo rimasti in dieci senza aver subito veramente tiri in porta, la sofferenza è relativa. Il fatto che vinciamo 1-0 o perdiamo di misura sta a significare che c’è equilibrio. Serve cattiveria, sto qui a dire sempre le stesse cose. Modulo? Tutta questa settimana abbiamo lavorato con questo sistema di gioco. Avevo pensato di cambiare prima della Sampdoria, a distanza di tempo lo farei. Col 4-3-3 la squadra ha raggiunto il primo posto in Champions però, non dimentichiamolo. L’errore fa parte dell’idea di gioco, quando non si hanno sicurezze si può fare qualche errore di troppo. Volevamo forzare troppo le giocate». Lo ha fatto soprattutto Under che però si gode il primo gol in serie A: «Lo aspettavo da tanto e ne segnerò altri vedrete. Dopo la sosta è tornato un altro Cengiz. Ringrazio il mister per la pazienza che ha avuto con me». Meno felice Stootman: «Non è possibile giocare come abbiamo fatto nel secondo tempo. Dobbiamo fare più gol, ma arriveranno perché i nostri attaccanti sono forti». Più di due a partita, però, i giallorossi non li segnano dal 1° dicembre contro la Spal. Due brutte notizie in vista della partita col Benevento. Oltre a Pellegrini (espulso) pure Nainggolan salterà la sfida visto che era in diffida ed è stato ammonito.