«Sulla riforma della governance di Serie A attendiamo il commissario Malagò: mi auguro che si riesca ad avere un’accelerazione finale per chiudere quel pacchetto che partiva dalla riorganizzazione dei diritti televisivi, proseguiva con gli stadi fino ad arrivare alla governance». Così il ministro dello Sport, Luca Lotti, parlando degli sviluppi politici che riguardano la commissariata Lega di A. «Siamo a qualche settimana dalla conclusione del tutto: mi auguro che tutto quanto è stato messo in pista possa aiutare il rilancio del campionato italiano», ha Lotti a margine della presentazione del Giro d’Italia Under 23 di ciclismo, a Roma.
Sull’acquisizione cinese di Mediapro, la società che si è aggiudicata i diritti tv della Serie A per il triennio 2018-2021, il ministro dello Sport ci va cauto: «Al momento ci sono troppi ‘dovrebbe’ – ha precisato – troppe cose che non sono chiare e quindi evito qualsiasi tipo di dichiarazione. Mi auguro però che qualsiasi tipo di investimento venga fatto da parte di Mediapro o di altri sia teso a valorizzare il nostro campionato. Chi lo valorizza è per certi versi poco importante: vedremo quali saranno le reali intenzioni e situazioni dietro a Mediapro. La gara fatta dalla Lega – ha concluso Lotti – ha l’obiettivo di riuscire a dare un valore maggiore al campionato. Noi invece dobbiamo aiutare il background, tutto ciò che sta dietro: per questo abbiamo investito sulla legge sugli stadi e sulla riforma della governance».