(G. Lengua) Il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni respinge le critiche sulla gestione finanziaria del club e rilancia: «La società non ha bisogno di soldi, quando servono c’è una proprietà solida che li mette: negli ultimi 15 mesi ci ha inviato 98 milioni», ha detto il dirigente al programma “Tutti Convocati” in onda su Radio 24.
INVERNO FREDDO La Roma nella sessione invernale di mercato è stata al centro di numerose indiscrezioni sull’addio dei “big”: «Le cessioni non hanno mai intaccato la competitività della squadra. Sono state condizionate dal fair play finanziario. Dobbiamo essere bravi a trasformare le necessità in opportunità: se un’offerta è congrua, va valutata». I rumors, però, non devono essere una scusante per le continue debacle: «Pensare che i risultati siano condizionati dalle voci legate alla trattativa per Dzeko è un alibi che non dobbiamo dare ai calciatori, oltre ad essere un insulto alla loro professionalità». L’ultima sconfitta con la Sampdoria ha scatenato la protesta dei tifosi: «La loro frustrazione è giustificata ed è anche la nostra. Capiamo lo sfogo e non possiamo biasimarlo».
E prova a dare una spiegazione: «Qualcosa non ha funzionato, bisogna fare meglio. La squadra quando comincia a distaccarsi dagli obiettivi iniziali, si sente di non essere all’altezza delle aspettative e dimostra un calo mentale, che porta a prestazioni caratterizzate da timore e paura». All’orizzonte ci sono novità per il main sponsor: «Potrebbe essere annunciato a breve». Sul finale la stoccata alla Var: «Non può garantire la giustizia assoluta e se non potrò mai averla non voglio pagare il costo in termini di perdita di immediatezza e passione».