(...) Il Verona potrebbe essere l’avversario perfetto (per la classifica esangue) o maledetto (per il contraccolpo di non aver vinto con una squadra in lotta salvezza).Una cosa è certa:senza i tre punti, sarebbero 7 i match in campionato di digiuno, e per trovare una striscia più lunga bisognerebbe tornare al 2005. Per
Month: Febbraio 2018
La Roma a Verona per interrompere la serie negativa
Il mercato è finito, Eusebio Di Francesco torna a respirare. Il nuovo Verona, rafforzato dal mercato di gennaio (Vukovic, Petkovic e Matos) al contrario della Roma, è un avversario temibile, ma l’allenatore giallorosso è sicuro di avere un alleato: la tranquillità del gruppo. A partire da Nainggolan e Dzeko. Soprattutto il centravanti bosniaco (29 gol nel
Ünder ha convinto DiFra. E ora insegue la prima gioia
L’ italiano ancora non lo parla, ma lo capisce abbastanza. L’interprete non lo molla mai, ma non è che il pressing di Di Francesco e Monchisia meno forte: tutti e due sono convinti che Cengiz Ünder possa dare una mano significativa alla Roma in questa seconda parte di stagione e allora oggi potrebbe avere un’altra
De Rossi voleva partire: fermato da DiFra
(U. Trani) - De Rossi resta a casa. Il suo 2018 deve ancora prendere il via, avendo giocato l’ultima partita il 30 dicembre 2017 all’Olimpico contro il Sassuolo.Il nuovo infortunio al polpaccio sinistro è stato più grave del precedente stiramento muscolare. Una ricaduta, per capirsi:la lesione è sullo stesso punto del muscolo. Così
Difra cambia modulo: “Ripartiamo da Dzeko”
(F. Ferrazza) - Felice come un bambino per la chiusura di un mercato da festeggiare per la mancata cessione di Dzeko. E non fa nulla per nasconderlo, Di Francesco. «Sono molto contento che il mercato sia finito – ammette il tecnico – la società fortunatamente ha tenuto Edin, che ha sempre tenuto atteggiamenti ottimi. Ora è
Roma a pranzo contro la crisi
(U. Trani) - La Roma ha fame di punti e non perché gioca all’ora di pranzo. Dall’inizio del 2018, scivolando al 5° posto, è fuori dalla zona Champions. Il piazzamento tra le migliori 4, però, resta vitale per il futuro economico e tecnico del club giallorosso, e obbliga Di Francesco, a prescindere dalla
Totti dà spettacolo a Mosca con le sue magie
(B. Saccà) - Una punizione delle sue, un cucchiaio meraviglioso, un destro potente e preciso a incontrare la rete. Francesco Totti continua a regalare spettacolo in campo, a oltre otto mesi dal ritiro. Nelle ultime ore ha stupito il pubblico adorante della Russia firmando quattro gol spettacolari nella Legends Cup, un torneo di calcio
Dzeko parte II: ora nella testa c’è solo la Roma
Strana la vita. Nella Roma a trazione statunitense, il sogno e la delusione maggiori hanno avuto la stessa faccia, quella gentile e a volte malinconica di Edin Dzeko. Il centravanti, infatti, prima nell’estate del 2015 aveva rappresentato la massima incarnazione della volontà pallottiana di giocare anche per vincere e non solo
Russi in estasi per le giocate di Totti
I giallorossi non possono sbagliare
(G. Giubilo) - Il mercato non ha provocato terremoti e neanche modificato le ambizioni delle squadre di alta classifica, nonostante i mugugni di qualche allenatore. Il turno di campionato, spalmato in tre giorni, non annuncia dunque possibili sconvolgimenti, visto che il primato del Napoli non rischia di essere modificato dalla trasferta della
Di Francesco cambia
(E. Menghi) - Certezze azzerate,modulo in discussione e ambiente avverso, a Roma sembra pieno agosto (acquazzoni a parte). Di Francesco, oggi come allora, vuole far ricredere tutti. Dalla sua parte ha la società, che non l’ha mai messo in discussione nonostante non vinca da 7 partite, e una classifica che invita a
Eusebio dà la carica: “Adesso ripartiamo verso la Champions”
Ripartenza. Per Di Francesco è la parola chiave, l’ordine tassativo per la sfida di Verona. Perché dopo 6 partite (7 con la Coppa Italia) in cui la Roma non è riuscita a vincere, oggi i giallorossi hanno un bisogno assoluto dei tre punti. «Possiamo ancora centrare l’obiettivo Champions, questa partita deve essere un punto
Totti show a Mosca: “Auguri a Spalletti…”
(...) Francesco Totti in campo fa sempre notizia. A maggior ragione se, come in Russia, gioca con la maglia numero 10 dell’Italia e segna due doppiette in due partite, contro Russia e All Stars, tra cui un missile su punizione all’incrocio dei pali e un cucchiaio. Italia comunque k.o. in entrambi i match
Eusebio cambia tattica: “Ma io resto me stesso”
(B. Saccà) - Forse un tantino seccato dalla pioggia di critiche dell’ultima settimana, Eusebio Di Francesco parla per 16 minuti esatti nella sala-stampa di Trigoria mostrando una determinazione che risveglia vecchi nervosismi e confina con l’inquietudine. «Il romanista dice: “Semo nati per soffri’”. E allora soffriremo ancora un po’.Ma adesso basta chiacchiere, riconquistiamoci la
E’ il momento di dire basta
(P. Liguori) - Basta. È sufficiente ciò che sentiamo,per spiegare quello che abbiamo visto? Basta ricordare che la Roma non vince da 48 giorni e da sette gare,per lanciare un’idea rivoluzionaria, tipo “ le colpe vanno divise equamente tra tutti”? Ma tutti chi? Anche i tifosi e l’informazione, come nel recente