Il 15 Febbraio 2006, quando il Bruges ha ospitato la Roma in Coppa UEFA. Quando i belgi hanno pareggiato poco prima dell’ora di gioco, il Jan Breydel Stadium esplose sulle note di ‘Seven Nation Army’. Lo stesso Francesco Totti rimase impressionato.
“Non avevo mai sentito la canzone prima di giocare a Bruges”, ha ammesso l’attaccante giallorosso. “Da allora non riesco a togliermi ‘Po po po po po po po’ dalla testa”. Era fantastico e la gente era totalmente presa. Sono subito andato a comprare uno degli album della band. I tifosi della Roma si innamorarono di quelle note e le adottarono immediatamente, lanciando la loro versione improvvisata al momento del goal-vittoria firmato nel finale da Simone Perrotta. I giallorossi hanno poi portato con loro la canzone in Italia, diffondendola sui campi della Serie A. Al momento dei Mondiali a giugno il motivetto (se non la canzone originale) era ormai noto ai tifosi di tutto il paese.
Nella storica notte di Berlino, con la vittoria del Mondiale, è diventata definitivamente la canzone preferita dagli Azzurri. Il fatto che la sua melodia si prestasse in maniera così naturale alle parole ‘Campioni del Mondo’ ha permesso di mettere il sigillo su quello che è diventato l’inno alternativo della Nazionale italiana”.