(A.Papi-K.Karimi) – Ecco i voti e i giudizi assegnati ai calciatori della Roma per la sfida contro l’Udinese disputata alla Dacia Arena e valida per la 25a giornata di Serie A.
ROMA:
Alisson 7,5: Ormai diventa anche difficile commentare le sue prestazioni, tale è la continuità di rendimento. Il miglior complimento che si può fare a un campione è dire che rende facili anche le cose più complicate. Lui è l’emblema perfetto di questo assioma.
Florenzi 5,5: Ci mette tanta corsa, impegno e buona spavalderia. Spesso vanifica quanto di buono fatto con delle giocate scellerate, diciamo alla Bruno Peres. Ecco il problema è proprio questo, non ha alternative.
Manolas 7: A parte qualche sceneggiata di troppo è sempre abile sia nel gioco aereo che nelle rincorse in campo aperto. Perica viene praticamente annullato con il passare dei minuti.
Fazio 7: Gestisce con straordinaria tranquillità il reparto. Bravo a mantenere la calma anche con il pallone tra i piedi. Finalmente tornato sui livelli migliori, almeno contro questi avversari, di certo non straordinari.
Juan Jesus 6: Purtroppo si deve adattare ad un ruolo non suo, palesando difficoltà tecniche e di concentrazione imbarazzanti. Per fortuna compensa con buona fisicità e la giusta cattiveria agonistica. Bravo nelle diagonali.
De Rossi 6,5: Non può essere al 100% e ci mancherebbe altro dopo lo stop prolungato. Decide di usare l’esperienza e giocare a due tocchi, semplice e senza strafare. Intelligente. Dal 75’ Strootman 5,5: Semplicemente non ne azzecca una.
Pellegrini 5,5: L’abnegazione è encomiabile, così come la sagacia tattica nei movimenti. Il problema è chi si attendeva un giocatore di qualità, rimarrà deluso. Almeno a vederlo fino ad ora. Aspettiamo.
Ünder 8: Il giocatore ha una classe sopraffina e per dirlo non occorre aspettare tanto, basta vedere come tocca il pallone con il delicato mancino. Esplode una bomba da fuori aerea che fulmina Bizarri e indirizza la gara. Quarto gol in 3 partite consecutive giocate dal 1’. È nata una stella. No alle plusvalenze. Dall’86’ Defrel s.v.: Una serpentina interessante nei minuti di recupero, più il pallone recuperato per il sigillo finale.
Nainggolan 6: Ogni tanto si accende e illumina il centrocampo a suo modo, come con l’assist per il raddoppio. La condizione atletica è però sotto le scarpe rispetto al giocatore straripante ammirato lo scorso anno. Preoccupa in vista Champions.
El Shaarawy 5: Non trasforma in rete almeno un paio di comode occasioni e finisce per immaliconirsi, spazientendo Di Francesco. Non è nel suo miglior periodo e sotto porta si vede. Urge ritrovarlo anche psicologicamente per il convulso finale di stagione. Dal 69’ Perotti 6,5: Entra propositivo in campo, puntando spesso l’uomo e creando la superiorità numerica e arricchendo le ripartenze in contropiede. Bravo a non sbagliare a tu per tu con Bizarri il gol del definitivo 0-2.
Dzeko 6,5: Nel primo tempo la sua valutazione non arriverebbe forse nemmeno a 4. Sbaglia tutti i palloni toccati, apparendo più abulico del solito. Poi come per magia si accende nella ripresa con giocate piene di senso e utilità. Non segna ma fa segnare. Speriamo bene.
All. Di Francesco: Oggi può essere soddisfatto di come la squadra ha tenuto il campo e superato un avversario di certo non semplice. Ritrovata una buona solidità difensiva, al di là di qualche singolo svarione. Bravo nell’insistere sul giovane turco, valore aggiunto di una squadra atavicamente sterile. Più che il 4-2-3-1 sono gli interpreti a lasciare fiduciosi.
UDINESE:
Bizzarri 6; Larsen 6,5, Danilo 6, Samir 6; Widmer 6, Fofana 6,5, Behrami 6 (62’Jankto 5,5), Barak 6, Alì Adnan 6 (80’Balic s.v.), De Paul 6,5, Perica 5 (77’Maxi Lopez s.v.)
All. Oddo 6
GGR