Sette gare consecutive senza lo straccio di una vittoria. Troppo, decisamente troppo per una Roma che, a mercato finalmente chiuso, vuole e deve tornare a sorridere. Domenica alle 12.30 è in programma la sfida con l’Hellas Verona di Fabio Pecchia, reduce dal roboante e sorprendente 4-1 di Firenze. Trattasi del secondo lunch match stagionale per i giallorossi: il primo, il 12 dicembre scorso, si giocò sempre al Bentegodi ma contro il Chievo. 0-0 il finale.
Sono 27, in tutto, i precedenti fra queste due formazioni in Serie A in terra veronese. Il bilancio recita 8 successi romanisti, 12 pareggi e 7 vittorie degli scaligeri. L’ultimo incrocio risale alla prima giornata del campionato 2015-2016: finì 1-1, a Bosko Jankovic rispose Alessandro Florenzi con un destro vincente dalla media distanza. Il trionfo giallorosso manca dal 26 gennaio 2014: 3-1 con reti di Ljajic, Gervinho e Francesco Totti (su rigore). Di Hallfredsson l’unico acuto dei veneti, che non battono in casa la Roma addirittura dal 20 ottobre 1996, quando Giunta e Orlandini resero vano il gol ospite firmato Delvecchio. In panchina sedevano rispettivamente Gigi Cagni e Carlos Bianchi. La vittoria più larga di sempre è il 4-1 dell’anno del terzo scudetto (Candela, Totti e doppio Batistuta) mentre il ko col maggior numero di reti al passivo è il 3-2 della stagione 1985-1986: a nulla servì la doppietta di Roberto Pruzzo.
La Roma è reduce da 5 gare esterne consecutive in campionato senza vittorie: 4 pareggi (con Genoa, Chievo, Inter e Sampdoria) e la sconfitta del 23 dicembre scorso all’Allianz Stadium contro la Juventus. Il successo manca dal 5 novembre, 4-2 alla Fiorentina di Pioli. Un’astinenza così prolungata in trasferta non si verificava dal torneo 2015-2016: i giallorossi vinsero il 25 ottobre a Firenze (2-1) per poi tornare a festeggiare soltanto il 2 febbraio al Mapei Stadium di Reggio Emilia col Sassuolo (2-0). In mezzo 4 pareggi (con Bologna, Torino, Napoli e Chievo) e 2 ko con Inter e Juve, ma soprattutto il cambio in panchina con Spalletti che sostituì a metà gennaio Rudi Garcia. Il Verona, penultimo in classifica a quota 16 punti, ha la seconda peggior difesa del torneo: 45 gol subiti (uno ogni 44’ di media), peggio ha fatto solo il Benevento con 49. Appena 7 i punti conquistati in casa dai veneti, frutto di 2 vittorie (con Benevento e Milan), un pari e ben 8 sconfitte. Un solo confronto ufficiale, fin qui, tra la Roma e Pecchia: il match d’andata vinto dai giallorossi per 3-0.
Alessio Nardo