«Contro lo Shakhtar Donetsk avremo bisogno di giocare in dodici: ci servirà il sostegno dei tifosi, poi saremo noi a trascinarli con la nostra prestazione. Vincere aiuta a vincere».
Eusebio Di Francesco ha le idee chiare. Al termine della vittoria di venerdì contro il Torino (3-0, gol di Manolas, De Rossi e Pellegrini) ha chiamato a raccolta i sostenitori giallorossi in vista del ritorno degli ottavi di finale di Champions League, martedì sera all’Olimpico.
Per la gara contro i campioni di Ucraina l’obiettivo è raggiungere quota 50 mila presenze: non tantissime per una gara di Champions League ad eliminazione diretta, molte considerando gli ultimi tempi. Ieri sera – scrive il Corriere della Sera – la biglietteria della società aveva fatto registrare 40 mila biglietti venduti, con la Curva Sud esaurita (costava 40 euro) e i Distinti quasi (50 euro).
Ampia disponibilità, invece, in tutti gli altri settori. Una parte della tifoseria, ieri, ha voluto manifestare ancora una volta il proprio disagio per la situazione in cui i romanisti sono costretti a vedere la partita dentro l’Olimpico. «È una situazione paradossale – cita una parte del comunicato firmato Gruppo Roma, che staziona in Curva Sud –, dove da una parte si chiamano all’appello i propri tifosi per una partita delicata come quella contro lo Shakhtar e dall’altra non si vogliono mettere in condizione gli stessi di poter organizzare il tifo per essere di supporto alla squadra».